Nell’auto il filtro del carburante fa in modo che l’infiltrazione di sostanze esterne ed impurità varie venga bloccata, impedendo che queste raggiungano il carburante. Queste impurità possono infatti creare problemi molto seri, capaci di compromettere in maniera grave il regolare funzionamento del veicolo: nei casi più gravi l’automobile non sarà in grado di avviarsi. Il filtro del carburante previene tutti questi problemi, proteggendo il carburante da contaminazioni esterne ed ottimizzando in tal modo il funzionamento del veicolo.

Immagine dei filtri del carburante con espertoautoricambi.it
A seconda che il motore sia benzina o a gasolio si hanno due tipi di filtro.
• Nei veicoli con motore a benzina, questo componente si trova in genere nella parte posteriore del sotto-scocca o direttamente nel serbatoio benzina con la pompa. La cartuccia filtrante, fatta di solito di materiale cellulosico, ha la forma di una fisarmonica ed è intercambiabile. Esistono anche modelli in metallo di questa cartuccia, che possono venire ripuliti e rimontati. La normativa Euro 6 ha inoltre reso obbligatorio il filtro a carboni attivi, atto ad assorbire le emissione di HC del sistema di sfiato del serbatoio. La durata di quest’ultimo tipo corrisponde teoricamente al periodo di funzionamento dell’automobile.
• Nei veicoli a gasolio il filtro assolve anche la funzione di separare il carburante dall’acqua, ai fini di evitare danni agli iniettori ed alla pompa ad alta pressione. Solitamente questo componente si trova tra gli iniettori e la pompa o tra il serbatoio e la pompa carburante. Sui diesel il filtro dovrebbe di norma essere sostituito una volta raggiunti i 50.000 km di percorrenza. Informazioni più precise a riguardo si trovano sul libretto dell’auto.
La sostituzione del filtro carburante normalmente va fatta ogni 20.000-40.000 km di percorrenza; un’ispezione di routine dovrebbe comunque essere effettuata ogni 10.000 km.
Il cambio del filtro non è un’operazione semplice e per questo motivo ci si rivolge spesso ad un meccanico. Se, tuttavia, si hanno delle buone conoscenze tecniche, quest’operazione può essere fatta nel garage di casa, seguendo ad esempio i passi seguenti.
• Procurarsi i seguenti attrezzi: una pinza, un contenitore per lo spurgo del serbatoio, un cacciavite a stella e, naturalmente, il nuovo filtro carburante, possibilmente della marca consigliata dal produttore.
• Bloccare le ruote e sollevare l’auto con l’ausilio di un martinetto. Localizzare la vite di spurgo per lasciare defluire il carburante del serbatoio.
• Individuare la posizione del filtro del carburante, nelle auto moderne facilmente riconoscibile grazie al tubo di alimentazione del carburante in entrata ed in uscita. Smontare il componente, rimuoverlo ed inserire il nuovo filtro.
• Procedere a riempire di nuovo il serbatoio in modo lento, riposizionando al loro posto tutti gli elementi di fissaggio rimossi.
Dopo aver effettuato l’installazione, è buona norma accertarsi subito se l’auto si avvia senza problemi e che quindi tutto funzioni al meglio. Nei veicoli diesel può capitare che la presenza di una bolla d’aria nel tubo che trasporta il gasolio blocchi l’accensione. In tale evenienza, con la dovuta concentrazione, si dovrebbe staccare il piccolo tubo trasparente, inserendovi con una siringa del gasolio. Quest’operazione va ripetuta un paio di volte.