CARATE BRIANZA – Una Folgore strepitosa domina il derby. Il risultato di 5-0 contro il Seregno dice già molto sullo strapotere degli azzurri, ma non dice tutto: la vittoria avrebbe potuto assumere dimensioni anche più rilevanti. Di certo questa Folgore sembra davvero una squadra bella tosta, così come aveva già dimostrato sette giorni fa nonostante la sconfitta sul campo del Caronno.
Al fischio d’inizio la Folgore fa già capire quali sono le sue intenzioni. Possesso palla, verticalizzazioni, mette alle corde il Seregno. Il gol non tarda ad arrivare: bisogna avere la pazienza di attendere solo il 7′ quando Burato, con uno splendido pallonetto dalla distanza, porta in vantaggio i padroni di casa. Ci si aspetta la reazione del Seregno, ma non è giornata: al XXV Aprile la Folgore fa sognare i tifosi. Tre minuti più tardi, infatti, ecco il raddoppio con Carbonaro.
Sul 2-0 i padroni di casa, invece di gestire il match, continuano a premere sull’acceleratore. Sono gli assoluti padroni del campo e, al 18′, Moretti viene atterrato in area. Sul dischetto va Peluso per un 3-0 da urlo. La partita ormai è chiusa, gli azzurri tirano un attimo il fiato, ma non rinunciano allo spettacolo. Al 32′ si fa vivo Drovetti, con un tiro deviato in angolo. Il gol è nell’aria: cross dalla bandierina, Bonanni di testa anticipa tutti e infile in rete il pallone del 4-0. Il primo tempo si chiude con un brivido: c’è tempo anche per gli applausi a un “disoccupato” Rainero che si supera evitando l’autorete di Derosa.
La ripresa inizia come il primo tempo. Con grinta: ci prova subito Peluso, poi al 5′ ci pensa Moretti a siglare il 5-0 al termine di una splendida azione personale. Al 24′ Carbonaro fa gridare al gol: la sua conclusione, però, si stampa sul palo. Poca fortuna anche per Ciko al 31′, vicinissimo al gol con un tiro di poco a lato. Alla mezz’ora, con una partita ormai chiusa, esordio per Mamadour Ngom, 17 anni di età e talento da vendere. Se ne accorge tutto lo stadio all’ultimo minuto, quando è protagonista di una grande giocata, ma non trova il gol. Poco male, basta così: bisogna andare negli spogliatoi e dare inizio alla festa.