MONZA – “Sindaco cambia registro: in tema di sicurezza prendi misure strutturali, non limitarti a semplici spot: in campagna elettorale avevi fatto precise promesse sul ripristino della legalità e della sicurezza. Adesso realizzale”. Forza Nuova tira le orecchie a Dario Allevi: a due mesi dal suo insediamento – pur consci che non possa fare miracoli – lo spronano ad intervenire in maniera più drastica in ambito della sicurezza. Che resta una delle priorità sollecitate dai cittadini.
Malgrado il daspo urbano accattonaggio, bivacchi, furti e aggressioni sono all’ordine del giorno. L’ultima pochi giorni fa a danno di un militante di Forza Nuova che si è visto rubare la bicicletta davanti alla Feltrinelli. Sempre settimana scorsa, come raccontato dal nostro giornale, un ragazzo nel parcheggio di piazza Castello alle sette di sera si è visto accerchiato improvvisamente da un gruppo di giovani extracomunitari che gli hanno rubato la bici. Provvidenziale l’intervento di un passante che ha chiamato le forze dell’ordine con l’arrivo tempestivo della volante della Polizia di Stato che ha fermato diversi giovani extracomunitari per controlli.
Poi la situazione spesso fuori controllo dei giardinetti di via Azzone Visconti e di via Gramsci diventati bivacco di decine di ragazzi di colore, tossicodipendenti e saggiatori con episodi di aggressioni verbali nei confronti di chi li invita al rispetto delle regole.
Forza Nuova si sta già attivando, ma intanto invita il sindaco e l’assessore alla Sicurezza Federico Arena a intervenire. “Nella vita sociale sicurezza vuol dire il rispetto delle norme vigenti in uno Stato, che consente ad ogni cittadino di usufruire dei suoi diritti a fronte dei propri doveri – spiega Giuseppe Vigevani, coordinatore monzese di Forza Nuova – Pubblica sicurezza è l’attività di un’amministrazione locale e nazionale, che ha come compito il mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini sorvegliando sull’incolumità delle loro persone e sulla tutela delle loro proprietà. Come Forza Nuova lanciamo un avviso pubblico come monito a difesa dei cittadini monzesi. Oggetti continui di molestie, violenze verbali e fisiche, aggressioni e scippi in tutta la città, anche in questa estate, da parte di tutti quei giovani clandestini solivaghi che stanno tentando, ben spalleggiati, di conquistare in modo illegale ogni quartiere”.
Qualche idea Vigevani ce l’ha, come per esempio un maggiore presidio degli ausiliari del traffico che non si devono limitare a fare multe ma a passare anche in quei luoghi dove spesso bivaccano giovani sbandati.
“Ci vuole un cambiamento strutturale – aggiunge – Resistenza etnica e ripristino della legalità. Noi non ci accontentiamo di azioni isolate dimostrative della giunta Allevi e del giovane assessore alla sicurezza. La gente rivolgendosi a noi ci sta facendo richieste di ben altra consistenza. Quindi, noi, avventori e non avventizi del luogo, sappiamo che la soluzione drastica tutt’altro che empirica esiste. Insorgiamo contro la mancanza di animus pugnandi della giunta”.
La giunta Allevi è avvisata “Ad maiora sindaco – conclude Vigevani – Ad maiora semper Monza”.
B.Api.