In fuga dalla Polizia stradale a 100 all’ora in città: 30 infrazioni in un quarto d’ora

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LISSONE – Quando ha visto l’agente della Polizia stradale che mostrava la paletta sulla Valassina invitandolo a fermarsi, ha fatto esattamente l’opposto. Dopo una spericolata fuga a oltre 100 chilometri orari per le vie della città, è stato rintracciato e denunciato. Per lui, inoltre, in arrivo una salatissima sanzione: nel quarto d’ora di fuga ha commesso una trentina di infrazioni al Codice della strada.

Il protagonista della vicenda è un ragazzo di 23 anni, residente in città, che qualche sera fa sulla Valassina si è imbattuto nella pattuglia mentre procedeva in direzione Milano. Invece di fermarsi all’alt è fuggito cercando rifugio nel territorio che meglio conosceva: le vie della sua città di residenza.

Con la sua Alfa Romeo Mito ha fatto davvero di tutto: bruciato semafori rossi, eseguito sorpassi pericolosissimi, guidato contromano, messo a rischio l’incolumità degli altri automobilisti. Una situazione davvero difficile da gestire anche per gli agenti della Polizia stradale di Seregno che, dopo averlo inseguito per un po’, visto l’elevato rischio per tutte le persone presenti sulla strada, essendo riusciti a prendere il numero di targa hanno preferito lasciare andare il fuggitivo.

Eseguiti tutti gli accertamenti sulla proprietà del veicolo, si sono poi presentati alla sua abitazione trovando sia il ragazzo sia l’auto inseguita. Il lissonese ha provato a giustificarsi dicendo di avere avuto paura. Lo spavento maggiore lo proverà per le conseguenze: denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, sanzione di migliaia di euro per le numerose infrazioni, punti della patente praticamente azzerati.

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