SEVESO – Subito i sottopassi, no a Pedemontana, sì all’ampliamento del Bosco delle Querce e più attenzione alle periferie. Queste sono le principali intenzioni di “Seveso Futura”, un movimento civico che nasce per “stimolare la discussione pubblica” su temi importanti in vista delle prossime elezioni amministrative e, soprattutto, nel tentativo di incoraggiare la partecipazione anche oltre la data del 10 giugno.
Appena nati, ma già protagonisti: la prima iniziativa pubblica di “Seveso Futura”, infatti, è volta a coinvolgere attorno a un manifesto di pochi e precisi punti programmatici tutte le forze democratiche che non vogliono un ritorno al passato. “Ci rivolgiamo ai soggetti politici, associativi e ai singoli cittadini che si riconoscono nei nostri valori e condividono le priorità che abbiamo individuato”, fanno sapere i promotori dell’appello.
“La nostra città corre oggi un forte rischio. – si legge nel documento reso pubblico e disponibile alla sottoscrizione – Vi è il concreto pericolo, infatti, che, in nome di un cambiamento tanto magnificato quanto generico, ci si ritrovi catapultati nuovamente nel passato, tornando così all’immobilismo che ha caratterizzato Seveso per tanti anni, favorendo gli interessi di pochi a discapito della comunità”.
“Seveso Futura” fa anzitutto riferimento alla “partita dei sottopassi”, che rappresenta il primo punto del programma: “La città non può più stare ferma al passaggio a livello, bisogna proseguire, senza timidezze, nella direzione di risolvere uno dei problemi più antichi e complessi della nostra città”.
Insomma, sui sottopassi bisognerebbe accelerare, mentre su Pedemontana l’invito del neonato movimento civico è quello di frenare, chiedendo la rinuncia al completamento dell’opera autostradale e il ripensamento del modello di viabilità. L’ambiente, infatti, è uno degli ambiti in cui “Seveso Futura” chiede maggiore attenzione, con proposte precise che vanno dall’ampliamento del Bosco delle Querce alla tutela delle aree verdi sopravvissute all’urbanizzazione.
Gli altri punti irrinunciabili di “Seveso Futura” sono raggruppati sotto il capitolo “Le periferie al centro”: “Ci riferiamo alle periferie urbane, ma anche sociali e culturali” spiegano i promotori, che aggiungono: “Vogliamo una Seveso attenta a chi vive ai confini della città, che sia capace di contrastare la marginalità sociale e che investa nella cultura”. Un’attenzione particolare dovrà essere posta anche ai più giovani per rispondere alle loro “esigenze di formazione, orientamento e lavoro”.
“La nostra partecipazione con una lista civica non è scontata – avvertono – vogliamo richiamare tutti alla responsabilità e contribuire a creare le condizioni per un confronto ampio: l’obiettivo deve essere il buon governo della città nei prossimi cinque anni”.
Chiunque fosse interessato a partecipare può scrivere a sevesofutura@gmail.com
