VERANO BRIANZA – Questa volta non c’è stato bisogno della chiamata dei vicini di casa spaventati dalle urla. Ad alzare la cornetta è stato direttamente un pensionato che ha richiesto l’intervento di Carabinieri. Il figlio, accusato di avere malmenato i genitori, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Seregno.
E’ accaduto mercoledì, quando mancavano pochi minuti alla mezzanotte, nel centro cittadino. Il disoccupato, 37 anni, aveva avuto un forte diverbio in casa. Pretendeva soldi, molto probabilmente per spenderli in alcolici.
I genitori si sono opposti, scatenando la sua ira. La violenza, purtroppo, non è stata solo verbale. L’uomo è arrivato ad alzare le mani finché il papà, 75 anni, esasperato e spaventato ha trovato la forza e il coraggio di comporre il 112.
Quando i militari sono arrivati sul posto non c’è stato nemmeno bisogno di spiegare che il figlio era adirato: lui stesso si è cacciato nei guai mostrandosi aggressivo, tanto da rendere necessario l’arrivo di una seconda pattuglia. I quattro Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo, ma sono poi stati visitati al Pronto soccorso e dimessi con una prognosi di otto giorni.
Gli uomini dell’Arma hanno appreso che il maltrattamento in famiglia durava ormai da qualche tempo. Sempre reazioni violente quando venivano negati i soldi. Gli stessi genitori avevano già provato a farsi medicare al Pronto soccorso, ma non avevano mai voluto denunciare il loro ragazzo.
Stavolta, invece, è scattato addirittura l’arresto per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Naturalmente dovrà rispondere anche di lesioni.