Genoa Cricket Football Club.
Si chiama così all’inizio (e anche formalmente ora) uno dei club calcistici più antico, colori sociali rossoblù. Il club con alle spalle una marcia gloriosa, fatta di scudetti, vittorie, sconfitte, retrocessioni, che oggi semplicemente tutti chiamano Genoa (in epoca fascista il nome era stato italianizzato in Genova)..
Genoa Cricket Football Club. Espressione di un calcio di fine ottocento. Cioè Inghilterra. E non è quindi casuale che il Genoa nasce in una città con un porto commerciale attivissimo che all’epoca, era il congiungimento ideale fra l’Europa e il canale di Suez, inaugurato pochi anni prima.
La città dunque si popolava di commercianti inglesi, e questi oltre al lavoro, dovevano occupare il tempo libero.
Quindi, cosa di meglio che fondare un circolo dove giocare gli sport nazionali più popolari, football e cricket (il rugby era considerata una disciplina unicamente nobile).
Così il 7 settembre 1893 l’attività di tempo libero del gruppo di operatori commerciali inglesi si ufficializza in un atto che, anche se loro non lo sapranno mai, è uno dei punti di riferimento per la storia del calcio italiano.
Per tre anni i soci atleti saranno unicamente inglesi, poi arriveranno gli italiani, che impareranno dai “maestri” i rudimenti dello sport chiamato da noi calcio.
Il Genoa Cricket diventa poi uno dei fondatori della federazione italiana del football (1898), unione che organizzerà un campionato che il Genoa stesso vincerà.
Da lì, seguiranno fino ad oggi, 9 scudetti, una Coppa Italia e 6 vittorie di campionati B. E seguirà, soprattutto, una serie di personaggi, storie, vicende di sport che segneranno il cammino della cultura italiana, dentro una rivalità con la più giovane di nascita (e di rinascita) Sampdoria che segnerà il cammino da quel 7 settembre lontana di 125 anni fa.