CINISELLO BALSAMO – Dopo quasi due anni di latitanza è finito in carcere e presto arriverà in Italia in seguito alla richiesta di estradizione. Michi Stoica, romeno di 39 anni, dovrà trascorrere 13 anni in carcere.
Si tratta dell’uomo ritenuto responsabile della gestione della prostituzione lungo il viale Fulvio Testi, da Milano fino a Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, su mandato di una organizzazione transnazionale che arriva addirittura in Svizzera, Francia, Belgio e Olanda.
Stoica è già stato condannato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, ma anche per sequesto di persona e violenza. Modi duri quelli utilizzati per gestire le ragazze, romene e moldave, in alcuni casi ancora minorenni. Se non guadagnavano quanto stabilito, per loro erano guai.
Per evitare problemi con la giustizia Stoica era fuggito in Spagna con una sua compagna, anche lei prostituta, ma aveva involontariamente lasciato tracce che non sono sfuggite ai Carabinieri. Andava spesso al ristorante e, ingenuo, pagava con carta di credito. Quando si è convinto di non essere più al sicuro nemmeno a Madrid, ha preso a noleggio un’auto, ancora una volta pagata con carta di credito, e si è diretto verso la Romania. Lì grazie alle indicazioni fornite dai Carabinieri, è stato arrestato dalla polizia. Ora è in carcere in attesa di essere estradato in Italia.
A prescindere dai riti voodoo, in ambito di prostituzione tra soggetti maggiorenni, mi domando il motivo per il quale a cadere vittime della tratta di persone a sfondo sessuale debbano essere sempre le donne straniere, mentre quelle italiane ne debbano essere quasi esenti, sia in Italia, sia all’estero ed il motivo per il quale i marciapiedi del sesso a pagamento si svuotano durante le vacanze natalizie e pasquali ed ad una certa tarda ora di notte, per non dire di osservare le stesse professioniste con uno smartphone in mano ed anche un’autovettura a disposizione. La risposta a tutto questo è quella che la schiavitù del sesso a pagamento non è molto diffusa.