MONZA – Oggi, domenica 22 aprile, alle 18 sul campo di casa della Candy Arena, la Gi Group Monza di Miguel Àngel Falasca sarà di fronte alla Taiwan Excellence Latina per la sfida di ritorno della semifinale dei Play-Off Challenge UnipolSai, competizione che mette in palio un posto in Europa la prossima stagione.
Reduci dal 3-2 ottenuto nel Lazio contro i pontini, i monzesi per passare il turno dovranno vincere con qualunque tipo di risultato evitando la sconfitta 3-0 o 3-1. In caso di stop 3-2, infatti, si giocherà il decisivo Golden-Set (a 15) per decidere la vincitrice della serie.
Una bella pallavolo, condita da determinazione e lucidità, ha permesso ai monzesi di fare propria la prima delle due sfide contro Latina, che in questa stagione tra Campionato, Coppa Italia e Play-Off Challenge non ha mai sorriso contro la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley. I lombardi, per acciuffare la prima finale in una competizione da quando sono nella massima serie, faranno leva sul servizio, che nelle ultime uscite non è stato prolifico in termini realizzativi ma molto efficace nel disturbare le ricezioni avversaria, sui muri di Beretta (autore di ben 5 muri all’andata) e sulla più che buona condizione di Dzavoronok e Botto in attacco, determinanti con le loro fiammate offensive sul campo latinense.
Indipendentemente da come si chiuderà il confronto con la Taiwan Excellence, quella di domenica sarà l’ultima gara stagionale di Monza alla Candy Arena: la finalissima si giocherà contro la vincente tra Verona e Padova, entrambe meglio classificate al termine della stagione regolare e perciò avvantaggiate dal fattore campo.
“Con questa formula – commenta Miguel Angel Falasca, allenatore del Gi Group Team Monza – la gara decisiva è chiaramente la seconda. E’ stato molto importante però vincere l’andata con un risultato prezioso. Ora dipenderà soprattutto da noi riuscire vincere e qualificarci per la finale senza passare dal golden-set. Cercheremo di migliorare al servizio, visto che domenica scorsa non lo abbiamo espresso al massimo a parte qualche serie positiva di Plotntytskyi prima e di Botto e Dzavoronok successivamente. Loro hanno fatto molto bene in attacco, soprattutto nei set in cui hanno vinto. E’ stato comunque fondamentale l’apporto della nostra panchina, che ci ha dato una mano nei momenti chiave. Tra Padova e Verona chi preferisco? I numeri dicono che Padova potrebbe essere più alla nostra portata. Intanto però pensiamo ad arrivare in finale”.