Gi Group Team, il cuore non basta: la Lube Civitanova passa alla Candy Arena

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MONZA – L’emozionante carica degli oltre 3400 della Candy Arena non sono bastati al Gi Group Team Monza per conquistare punti preziosi. Nell’ottava giornata di andata della SuperLega UnipolSai i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova non tradiscono le attese, passando in Brianza grazie al 3-1 finale. Il pronostico, sulla carta scontato, però non si è verificato poi con così tanta facilità, anzi. La squadra di Falasca ha tirato fuori tutto il suo cuore e la sua qualità per mettere alle corde la corazzata marchigiana, avanti dalla metà del primo e del secondo gioco in poi, fughe che gli hanno poi permesso di chiuderli entrambi, ma incapace di fermare la veemente reazione monzese nel terzo (25-20 per Monza).

Con il pubblico di casa a sperare nel tie-break e a trascinare i suoi beniamini a difese generose, nello specifico Rizzo e Botto, e a giocate determinanti (Finger, Beretta e Dzavoronok, quest’ultimo autore di una prestazione maiuscola con 15 punti, 1 ace e 4 muri ma tutti nei momenti caldi della gara), nel quarto set, però, esce fuori tutta l’esperienza di Civitanova. Sokolov (19 punti e 5 muri) e Juantorena (21 punti, 1 ace e 3 muri) finalizzano e Grebennikov (MVP della partita) vola su ogni palla. Gli ospiti si portano sul 23-20, ma i padroni di casa non si arrendono e provano la risalita con pazienza, agevolati anche da un rosso arrivato a Juantorena per proteste (23-22). La Cucine Lube non si fa sorprendere nel finale e chiude il set, 25-23, e la gara guadagnandosi, sudando, la piena posta.

“Siamo partiti contratti – afferma Donovan Dzavoronok, schiacciatore del Gi Group Team Monza -, poi ci siamo sbloccati e abbiamo giocato la migliore pallavolo dall’inizio della stagione. C’è un pizzico di rammarico per come si è chiusa questa partita, ma del resto sapevamo che sarebbe stata estremamente difficile. Nel quarto set siamo stati davvero vicini a farlo nostro. Abbiamo commesso qualche errore e loro ne hanno beneficiato. Civitanova ha vinto grazie ad una maggiore convinzione nei momenti chiave. Ci manca ancora qualcosa, ma siamo sulla giusta strada”.

PRIMO SET
Subito break Gi Group Team con Beretta (ace) e Dzavoronok, 2-0. Dopo la giocata di Juantorena, due lampi di Dzavoronok lanciano avanti Monza sul 4-1. I padroni di casa sono scatenati: Finger martella con carattere in attacco e la Lube non è precisa al servizio (battuta a rete di Juantorena), 6-3 Gi Group Team. Con pazienza gli ospiti si rifanno sotto grazie all’ace di Stankovic (6-5) ma la palla out di Kovar agevola la discesa monzese, 7-5. Nel momento in cui sembra che i marchigiani siano ad un passo dal pari, Monza firma un filotto di quattro punti (Finger, attacco vincente ed ace Beretta ed errore di Cester) portandosi sull’11-7. Civitanova torna forte grazie a tre punti consecutivi (11-10) e mantiene il passo dei lombardi fino al 12-11. Poi la squadra di Medei schiaccia sull’acceleratore: prima aggancia la parità (Kovar e Stankovic) e poi sorpassa ancora con Kovar, 14-13, costringendo Falasca a chiamare time-out. Punto a punto fino al 16-16, poi la Lube scappa con Kovar e Juantorena, 18-16 ma il Gi Group Team è lì (Beretta, 18-17). Nel momento chiave della gara l’esperienza marchigiana si fa sentire: Cester e Stankovic firmano due muri di fila e la Lube allunga 20-17, con Falasca che chiama a raccolta i suoi. Finger va a segno (20-18) ma poi commette due disattenzioni che agevolano la discesa della Lube (22-18). Entrano Walsh per Shoji e Hirsch per Finger ma le cose non cambiano: Juantorena guida i suoi alla conquista del set, 25-20.

SECONDO SET
Due giocate di Finger e qualche disattenzione di Civitanova consentono al Gi Group Team di firmare il break (6-2) e Medei chiama time-out. Alla ripresa del gioco i marchigiani rosicchiano punti ai monzesi con determinazione e agganciano la parità (6-6). Ancora Finger a trascinare i suoi con due attacchi vincenti (8-6), la Lube che reagisce con Juantorena e Kovar (10-10), ma Botto risponde con un bel muro su Kovar, 11-10. Dopo l’equilibrio fino al 13-13 la squadra di Medei passa avanti grazie all’errore di Dzavoronok e al muro di Juantorena su Hirsch, e Falasca chiama time-out sul 15-13 per gli ospiti. Con determinazione il Gi Group Team pareggia i conti (Botto mura Sokolov) e poi passa avanti (Hirsch attacco vincente), 18-17, e Medei chiama time-out. Grande intensità fino al 20-20, poi Civitanova scappa con due giocate di fila 22-20. Quando Stankovic e Zhukouski sparano out il servizio sembra che Monza possa rifarsi sotto (24-22) ed invece Kovar chiude il set per i marchigiani 25-22.

TERZO SET
L’equilibrio delle prime battute viene spezzato da un break del Gi Group Team guidato da Barone (7-6). I monzesi guadagnano fiducia ma poi non riescono a mantenere la giusta lucidità al servizio (8-8) e la Lube ne approfitta rimanendo incollata al punteggio (9-9). Sale in cattedra Beretta: con due muri, prima su Kovar e poi su Juantorena, spinge il Gi Group Team al vantaggio 12-9 e Medei chiama time-out. Monza fa le prove di allungo con Dzavoronok ma Civitanova tiene il passo approfittando di qualche errore dei padroni di casa (15-13). Nel momento più importante del set Shoji blocca Juantorena e poi Sokolov (17-13) e Medei chiama time-out. Si gioca su ritmi elevati: Juantorena risolve con classe due situazioni difficili (attacco e ace) e Civitanova si porta al meno uno, 17-16, con Falasca che chiama time-out. Botto trascina i suoi con due muri ed il Gi Group Team vola sul 20-16. Dopo un errore brianzolo Botto piazza una grande giocata per i suoi e Dzavoronok ferma a muro Sokolov: 21-17 Gi Group Team. La Candy Arena si scalda, Monza viaggia sulle ali dell’entusiasmo e con il muro di Dzavoronok chiude il set, 25-20.

QUARTO SET
Equilibrio fin dalle prime battute (2-2), poi il Gi Group Team passa avanti 3-2. Controsorpasso convinto della Lube con Cester e Sokolov (6-3) e Falasca chiama time-out. Al ritorno in campo Sokolov ferma nuovamente Finger e Falasca inserisce Hirsch al posto del ceco sul 7-3 per gli ospiti. Beretta ferma Cester (7-4) ma la Lube scappa avanti con Kovar, 9-5. Hirsch va a segno, poi si fa murare (10-6 Lube) ma Barone schiaccia bene dal centro, 10-7 Civitanova. Monza tira fuori tutto il suo cuore: Rizzo difende con generosità e Botto e Dzavoronok (ace) firmano punti pesanti (11-10). Nel momento caldo però esce fuori la qualità marchigiana: Juantorena non sbaglia ed i padroni di casa fanno il contrario (14-10), costringendo Falasca al time-out. Sokolov spinge sull’acceleratore (16-11) ma Botto ed i suoi non ci stanno: il capitano del Gi Group Team trascina i suoi alla rimonta, con Shoji che mette in difficoltà la ricezione marchigiana con il servizio. La formazione monzese si avvicina 16-14 e Medei chiama time-out. Ancora un errore di Sokolov ad agevolare la ripresa lombarda (filotto di quattro punti), 16-15. Shoji interrompe il suo turno al servizio con un errore, Hirsch si fa murare da Sokolov ma Kovar spara out da posto quattro: 18-16 Lube. Momento caldo della gara: Civitanova vuole chiudere, Monza strappare il tie-break. Dzavoronok tiene in corsa i suoi con due giocate di fila, Sokolov spara out ed il Gi Group Team si porta a meno uno, 21-20. Gli ospiti volano sul 23-20 (attacco out di Barone) ma i padroni di casa non ci stanno: tornano sotto approfittando anche di un cartellino rosso a Juantorena (23-22), ma la Lube chiude il set 25-23 e la gara 3-1.

Gi Group Team Monza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (20-25, 22-25, 25-20, 23-25)
Gi Group Team Monza: Beretta 11, Finger 10, Dzavoronok 15, Barone 3, Shoji 2, Botto 15; Rizzo (L). Brunetti, Walsh, Langlois, Terpin, Hirsch 5. N.E. Buti. All. Falasca.
Cucine Lube Civitanova: Kovar 11, Cester 13, Christenson 3, Juantorena 21, Stankovic 4, Sokolov 19; Grebennikov (L). Zhukouski. N.E. Candellaro, Sander, Marchisio, Casadei, Milan. All. Medei.

Arbitri: Zavater Marco, Cesare Stefano
Durata set: 25’, 28’, 29’, 31’. Totale 1h53’

Gi Group Team Monza: battute vincenti 3, sbagliate 18, muri 15, errori 24, attacco 45%
Cucine Lube Civitanova: battute vincenti 3, sbagliate 16, muri 17, errori 27, attacco 49%

Impianto: Candy Arena di Monza
Spettatori: 3427

MVP: Jenia Grebennikov (libero Cucine Lube Civitanova)

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