Gioco d’azzardo patologico: in diretta la voce di chi dice no

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MONZA – Parte in questi giorni la programmazione in diretta su mwradio.it, web radio monzese realizzata da un gruppo di giovani, dove si parlerà di gioco d’azzardo patologico a Monza.

L’iniziativa si colloca all’interno delle azioni di sensibilizzazione previste nel primo bando regionale vinto dal Comune di Monza “Attenti al GAP”, al quale partecipano anche ATS Monza e Brianza, i Comuni di Brugherio e Villasanta, il Consorzio Exit e Spaziogiovani.

Le dirette dai locali No slot: la programmazione radio – che prevederà anche la partecipazione degli Assessori Massimiliano Longo alle Attività Produttive e Federico Arena alla Sicurezza, oltre ad esperti psicologi, Federazione Italiana Tabaccai e Asst di Monza – dedicherà programmi in diretta anche dai locali No slot della città per valorizzare le scelte etiche dei singoli esercenti. Presso i locali saranno allestite, dunque, postazioni radiofoniche itineranti che coinvolgeranno la clientela attraverso quiz, animazione e musica: il 16 marzo tocca a Libra, il 23 marzo al Mulino, il 6 aprile al Turnèè, il 20 aprile al Woody Rock Bistrot, il 4 maggio a The Flat, il 18 maggio al Carrobiolo e l’8 giugno allo Shape.

“Comprendere il fenomeno della ludopatia a partire dalle categorie più fragili, come giovani e anziani, è il primo passo per impostare politiche efficaci per evitare che il gioco diventi una malattia – spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alle Attività Produttive Massimiliano Longo – Il monitoraggio in corso ci consentirà di effettuare interventi più mirati e una sensibilizzazione più consapevole di quanti sono esposti a questo rischio”.

Il progetto “Selfie” nelle scuole: tra le azioni anche il coinvolgimento diretto di quattro scuole medie della città per il progetto “Selfie”, con la somministrazione di un questionario tra i ragazzi: hanno aderito le scuole Ardigò, Bellani, E. Sala, A. B. Sabin.

I controlli: intanto la Polizia Municipale, nell’ambito delle attività di controllo previste dal bando regionale, ha effettuato 43 ispezioni e controllato 135 macchine SLOT: 15 le sanzioni contestate di 1000 euro ciascuna. I proventi saranno destinati ai progetti di recupero per i malati di GAP.

Completano il progetto Attenti al Gap le attività di comunicazione e sensibilizzazione, ma anche quelle mirate all’ascolto e orientamento grazie al coinvolgimento di Asst e di Ats, che mettono a disposizione dei centri Noa e SerT spazi e momenti dedicati all’attività di ascolto e counselling per le persone interessate alla problematica, oltre a garantire la presa in carica e cura delle persone affette da ludopatia.

A progetto ultimato i dati sulla numerosità di fruitori del servizio, sulla tipologia degli stessi, sulle principali problematiche, sulle soluzioni proposte e sui risultati raggiunti verranno trasmessi alle amministrazioni locali: costituiranno fonte preziosa per orientare le politiche socio assistenziali e giovanili.

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