MONZA – In occasione della Festa della donna il Museo Etnologico di Monza e Brianza rende omaggio a una delle figure femminili più amate, poliedriche e controcorrente della città: la dottoressa Adele Guffanti.
Una mostra dedicata proprio a uno dei primi medici in gonnella di Monza quella che sarà inaugurata oggi, giovedì 8 marzo, alle 18 al Mulino Colombo (vicolo Scuole).
Si intitola “Adele Guffanti: stile ed eleganza nella storia di una vita poliedrica”, un omaggio di stile e di eleganza alla storica oculista monzese scomparsa nel 2014 all’età di 87 anni. Si potranno ammirare i suoi abiti, accessori, il suo stile così originale e anticipatore dei tempi. Un tuffo nel mondo della moda e, per chi l’ha conosciuta, un modo per ritrovare e ricordare la dottoressa Guffanti.
Donna energica, vulcanica, instancabile soprattutto grande amante della vita. Una vita spesa per i suoi pazienti e per la scienza. Una leonessa che, come amava ricordare, combatteva sempre in prima linea, anticipando tempi e abbattendo pregiudizi. Classe 1927 la dottoressa Guffanti dopo la laurea in Medicina partì per gli Stati Uniti dove assistette ai primi trapianti di cornea, per poi ritornare nella sua amata Monza intraprendendo una prestigiosa carriera ospedaliera prima all’ospedale San Gerardo e poi al Buzzi di Milano.
Tantissime passioni, amore per il bello, per la cultura, per l’arte, per la moda, sempre impeccabile nella scelta degli outfit e degli accessori che sarà possibile ammirare nella mostra al Mulino Colombo. E soprattutto una donna impegnata nel sociale tra le soci fondatrici, oltre che del Museo Etnologico di Monza e Brianza, anche delle sezioni locali del Fai, Italia Nostra, Aido, Soroptimist. Una donna che amava conoscere e sapere e che alle classiche vacanze ai lidi più prestigiosi della riviera, preferiva viaggi avventurosi in Cambogia, Yemen e Mongolia.
Una mostra da non perdere per ricordare una grande donna anche attraverso il suo stile e i suoi abiti. Seguirà alle 19.30 all’Oasi di San Gerardo un happy hour con sfilata.
La mostra rimarrà aperta fino al 15 marzo il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12, mercoledì, sabato e domenica dalle 15 alle 19. Giorni di chiusura lunedì e venerdì.
L’ingresso è libero.