Giro 2019: presso gli studi Rai di via Mecenate, a Milano, si è tenuta la presentazione del Giro d’Italia 2019 e si è, ufficialmente, alzato il velo sul percorso della prossima edizione della Corsa Rosa, che si correrà da sabato 11 maggio a domenica 2 giugno.
Il giorno tanto atteso dagli appassionati di ciclismo è arrivato e, con esso, la conoscenza delle 21 tappe della 102^ edizione della corsa più importante del Bel Paese, che partirà da Bologna con una cronometro di 8,2 chilometri e si chiuderà a Verona il 2 giugno.
Sarà un Giro d’Italia “Italian Style”, eccezion fatta per lo sconfinamento nella Repubblica di San Marino nella nona tappa, con 3518,5 chilometri totali da percorrere e 46.500 metri di dislivello da affrontare, per uno dei percorsi più duri degli ultimi anni. Da rilevare che il Giro che “guarda al mondo”, pur essendo quest’anno autarchico, sta sempre più lasciando indietro interi pezzi della memoria del ciclismo, anche fondamentali, come Milano e l’intera bassa Brianza.
All’evento di presentazione hanno partecipato tanti Campioni del pedale, oltre ad altri personaggi dello sport, dello spettacolo, a tante cariche istituzionali, ai rappresentanti dei Comitati di Tappa, agli sponsor e ai media. Tra i corridori, presenti Froome, Viviani e Moscon.
A dare il benvenuto a tutti gli ospiti, ci ha pensato il Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup, Urbano Cairo.
Domenica 26 maggio si vivrà, da Ivrea a Como, la tappa più lunga del Giro (237 km), con il finale “classico” degli ultimi ‘Lombardia’: Madonna del Ghisallo, la Colma di Sormano, senza dover percorrere il mitico Muro, Civiglio e San Fermo, prima dell’arrivo sul Lungo Lago. Lunedì 27 maggio è, poi, previsto il secondo e ultimo giorno di riposo della Corsa Rosa a Como. Per quest’anno, ripetiamo, niente Milano, Monza e provincia!
Il Giro d’Italia 2019 si chiuderà, per la quarta volta nella sua storia, con una cronometro finale a Verona di 15,6 chilometri, sul circuito delle Torricelle. Prima parte del percorso su vialoni rettilinei, seguiti dalla salita delle Torricelle (4,5 km., al 5%, con alcuni “scalini” da affrontare). Discesa di 4 chilometri, fino a Piazza Bra, per giungere all’Arena, dove verrà incoronato il vincitore.
Da scalare ci saranno il Passo Gavia, con i suoi terribili 2.618 metri e il Mortirolo, la Montagna di Pantani, mentre Gino Bartali sarà onorato nella tappa Bologna-Fucecchio e Fausto Coppi, nel centenario della sua nascita, verrà omaggiato con l’arrivo a Novi Ligure e nella Cuneo-Pinerolo.
“La vittoria del Giro la porterò sempre nel mio cuore per tutta la vita – ha dichiarato Il trionfatore dell’ultima edizione, Chris Froome –, perché non ho mai vinto una gara così, con un’azione d’altri tempi. Il calore che mi hanno fatto sentire i tifosi di ciclismo in Italia è stato incredibile. Questo nuovo Giro mi piace molto, è una corsa equilibrata tra cronometro e montagne e la potrà vincere solo un corridore completo. Per primeggiare, occorrerà anche una squadra molto organizzata. La tappa con Gavia e Mortirolo è bestiale, anche perché viene dopo il giorno di riposo. In quella frazione, di certo, verranno fuori i campioni”.
“Per il nostro Gruppo lo sport è un asset fondamentale – ha aggiunto Urbano Cairo, Presidente ed Amministratore Delegato di RCS MediaGroup -, che continuiamo a sostenere e alimentare attraverso La Gazzetta dello Sport e RCS Sport. Il Giro d’Italia è uno dei pilastri su cui poggiano le nostre certezze e che negli ultimi anni è cresciuto moltissimo. Questo Giro, tutto italiano, permetterà di far conoscere le eccellenze del nostro Paese al mondo, grazie alle immagini televisive e ai mezzi di comunicazione che verranno messi in campo. Sono certo che, anche nel 2019, la nostra corsa sarà un evento all’altezza della sua storia e della sua tradizione”.
Enzo Mauri
Il video del percorso del Giro 2019, scaricabile in alta definizione da questo link
Il video emozionale del Giro 2019, scaricabile in alta definizione da questo link
Be dal tronde qualcuno deve restare fuori se no il giro dura 2 mesi