MONZA – Gran Premio 2017 è stato l’anno dei record: è stata alta l’affluenza malgrado il nubifragio di sabato pomeriggio, ha funzionato perfettamente la macchina della sicurezza e dei controlli e ciliegina sulla torta domenica la Ferrari è salita sul podio.
Promossa l’edizione 2017 del Gp: soddisfatti gli organizzatori, in primis il sindaco Dario Allevi, mentre tirano un sospiro di sollievo il prefetto Giovanna Vilasi e le forze dell’ordine per giorni (non solo quelli della manifestazione) impegnati senza sosta sul fronte della sicurezza.
“Monza Gp è stata una manifestazione bagnata ma fortuna”, ha commentato il primo cittadino che ha ringraziato la macchina organizzativa e in particolare prefetto, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia locale oltre al prezioso contributo dei volontari della Protezione civile e delle Gev (Guardie ecologiche volontarie).
Numeri alla mano 20 mila le presenze in piazza e per le vie del centro alla tre giorni dei festeggiamenti del “Monza Gp”, 110 le tonnellate di rifiuti recuperati dalla Sangalli in Autodromo (ai quali aggiungere le 7 tonnellate nel parco e le 5,5 tonnellate in città), 164 mila i fondi raccolti in occasione della partita benefica giocata giovedì allo Stadio Brianteo a favore di alcune associazioni di volontariato.
Ma ancora più importanti i numeri che riguardano il piano sicurezza: 1200 gli uomini impiegati sui vari turni che sui tre giorni tra gare hanno anche dovuto gestire il deflusso dal Parco di ben 180 mila persone, 90 i biglietti sequestrati ai bagarini, un centinaio i pezzi sequestrati dalla Fiamme Gialle con il logo contraffatto dell’autodromo, un sequestro quello operato dalla Polizia locale di un risciò di un olandese che effettuava abusivamente il servizio taxi da Porta Monza a Porta Vedano al costo di 2 euro per corsa e sempre i vigili hanno eseguito 34 sequestri di cui 200 mantelle per la pioggia (che sabato andavano a ruba), 115 cappelli, 5 bandiere, 105 bottiglie di birra, 90 di acqua e 62 snack, solo un caso di borseggio denunciato alla Polizia di Stato, 212 le persone soccorse soprattutto per piccoli malori e freddo con l’unica caso in codice rosso di un uomo di 82 anni in arresto cardiaco che era giunto al Gran Premio dalla Calabria.
Importante la presenza dei Carabinieri in piazza a Monza con lo stand dell’Arma dove hanno fornito informazioni e distribuito il vademecum contro le truffe agli anziani rispondendo alle numerose domande dei tantissimi che si sono rivolti ai militari presenti in piazza. I carabinieri inoltre, come ha ricordato il comandante Rodolfo Santovito, erano presenti con sette stazioni mobili oltre al personale operativo del III Reggimento Carabinieri Lombardia impegnato nel controllo delle persone.
Senza grandi problemi anche il piano traffico, eccezion fatta per l’uscita domenica dall’Autodromo che ha visto lamentale per aver dato precedenza all’uscita dei pedoni rispetto agli automobilisti, ma alle 18.30 tifosi automuniti e non era usciti dal Parco. Il traffico, come ha riferito Gerardo Esposito comandante della Polizia locale di Monza è sempre stato intenso ma scorrevole.
Tanti coloro che quest’anno hanno scelto di venire alle gare utilizzando i servizi pubblici. Come ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Federico Arena sono stati 14.825 i passeggeri che hanno usufruito dei treni speciali con un incremento del 41 per cento rispetto all’anno scorso. Segni positivi anche per l’utilizzo dei parcheggi predisposti in città.
Grande soddisfazione e apprezzamenti alle Forze dell’Ordine espresse dal prefetto, regista di questa grande macchina della sicurezza che ha funzionato perfettamente.
Toni entusiastici anche dal settore Autodromo e Aci con una straordinaria copertura mediatica dell’evento (267 i giornalisti accreditati, 115 i fotografi provenienti da tutto il mondo).
Presenze da record: 185 mila con un aumento rispetto anche il sabato (+ 1000) rispetto all’anno scorso malgrado il maltempo.
Ottima anche la vendita, per la maggior parte on line ma con buoni afflussi anche in biglietteria . Con un incasso (lordo) di 14 milioni di euro con un incremento del 30 per cento rispetto all’anno scorso.
Barbara Apicella