Gran Premio Nuvolari: è partita oggi la 28a edizione del Gran Premio Nuvolari, classica gara storica di metà settembre, che vedrà il via, da Mantova, venerdì 14 e che, quest’anno, ha fatto registrare un alto numero di presenze (300 gli equipaggi iscritti, dei quali due terzi stranieri, provenienti da Europa, Asia, America e Australia, con 20 Paesi rappresentati).
Ben 43 le Case automobilistiche in gara, dalle italiane Maserati, Fiat, Lancia, Alfa Romeo, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Ford, Chrysler e Chevrolet, alle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti.
Una parata di leggendarie vintage cars che, con le loro carrozzerie perfettamente conservate, ripercorreranno la storia dell’automobile dal primo dopo guerra ai mitici anni ’70, passando per lo stile inconfondibile della mai dimenticata ‘Dolce Vita’. Le vetture, eccellenza della produzione automobilistica mondiale, si ritroveranno, dunque, venerdì, nella storica Piazza Sordello, cuore culturale di Mantova, per una delle gare più affascinanti del mondo. Il mito del grande Tazio Nuvolari è sempre forte e presente e, grazie anche al Gran Premio, rivive ogni anno, fra i numerosissimi appassionati, che condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design.
Nuvolari, in carriera, ha guidato per Alfa Romeo, Ferrari, Maserati e Auto Union e con la Casa di Arese ha conquistato il Campionato Europeo di automobilismo del 1932, ottenendo due vittorie, a Monza ed a Reims ed un piazzamento d’onore al Nurburgring. Essendo impossibile riassumere in poche righe una carriera tanto straordinaria, ci limitiamo a ricordare, tra le sue tante imprese, due vittorie nella Mille Miglia, due nella targa Florio, una Vanderbilt Cup, due successi nel Gran Premio d’Italia, uno nel Gran Premio di Monaco, nel Gran Premio di Germania e nel Gran Premio di Tripoli. In totale, trecentocinquantuno partecipazioni a corse internazionali, con auto e moto, e centosei vittorie conquistate.
In particolare, domenica 11 settembre 1938, Tazio Nuvolari, al volante della Auto Union D numero 22, vinse l’ultimo Gran Premio d’Italia prima della guerra. Dietro di lui si piazzarono Nino Farina su Alfa Romeo 316 e Rudolf Caracciola / Manfred Brauchitsch su Mercedes W 154.
Nel 1950, però, lo spettacolo di coraggio, rischio e sbandate controllate, purtroppo terminò, inesorabilmente, per sempre. Nuvolari, già malato, smise, infatti, di correre, non riuscendo più a guidare con sicurezza, con i fumi di scarico che gli provocavano nausea, vomito e problemi ai polmoni. Quando morì, l’11 agosto 1953, accorsero da tutto il mondo a Mantova, per l’ultimo saluto. Il valoroso pilota fu sepolto, con la sua divisa portafortuna, formata da un maglione giallo oro, da pantaloni azzurri e da un caschetto bianco. L’Italia perse, così, il suo asso, o meglio, ripetende quanto sostenuto dalla stampa di allora, l’Asso degli assi’.
Organizzata da Mantova Corse, insieme all’ Automobile Club Mantova ed al Museo Tazio Nuvolari, la manifestazione di regolarità è riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1972, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A., ACI Storico e ACI Sport.
Il percorso di questa edizione 2018 propone un nuovo tracciato di 1.070 km.
– Prima tappa: da Mantova, attraverso la Pianura Padana e gli Appennini, fino alla Riviera Adriatica. Partenza alle ore 11:00, da Piazza Sordello e conclusione a Cesenatico, con cena al Grand Hotel da Vinci.
Seconda tappa: sarà questa la giornata più intensa del Gran Premio, con i concorrenti che, dopo la partenza da Rimini, attraverseranno le splendide terre di Toscana, Umbria e Marche, transitando per i centri storici di Siena, Arezzo, Città di Castello e Urbino, per, poi, ritornare a Rimini, dove, nelle affascinanti sale del Grand Hotel, si terrà la serata ufficiale in onore di Tazio Nuvolari.
– Terza tappa: per l’ultimo sprint, gli equipaggi partiranno da Rimini per le ultime prove cronometrate, transitando da Cesena, Meldola, Forlì e Faenza, dove saranno ospiti della Scuderia Toro Rosso di F.1. Dopo le prove sul Circuito Ariosteo di Ferrara, ci sarà il rientro a Mantova, città natale di Tazio Nuvolari, dove i vincitori sfileranno sul palco di piazza Sordello.
Da segnalare la presenza della mitica auto di Tazio: la Maserati 6C-34, progettata da Ernesto Maserati. Nel 1934, al volante di questa macchina, ‘Nivola’ vinse sul Circuito di Modena e si aggiudicò la Coppa Principessa di Piemonte sul tracciato di Napoli. La vettura numero 1 del Gran Premio, appartenente alla Collezione Umberto Panini di Modena, sarà, anche, esposta per i tre giorni di gara in piazza Sordello.
Su una Jaguar XK120 OTS del 1952, con il numero 116, sarà, invece, in gara, accompagnato dalla moglie, l’ex campione di tennis Adriano Panatta.
Per il team di Eberhard, infine, si schiererà il grande pilota di rally, due volte campione del mondo, Miki Biasion, che guiderà, con il numero 190, un’Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956, a fianco di Mario Peserico, Direttore Generale Eberhard & Co.
Come avvenuto lo scorso anno, i ‘bolidi di ieri’ del Gran Premio Nuvolari sfileranno accanto alle modernissime monoposto della Scuderia Toro Rosso di F.1 degli ultimi dieci anni.
Il Gran Premio Nuvolari rappresenta la seconda prova di “Epoca Championship”, il campionato italiano Grandi Eventi di Aci Sport, del quale fanno parte, anche, la Coppa d’Oro delle Dolomiti, disputata a fine luglio, la Targa Florio, in programma dal 4 al 7 ottobre e la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia, in calendario dal 4 al 9 dicembre.
Enzo Mauri