“Guidi, Ridi, Vivi”: Alessio Tavecchio a teatro per parlare di sicurezza stradale

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MONZA – Basta una piccola distrazione e la nostra vita potrebbe inesorabilmente cambiare. Proprio come è successo al monzese Alessio Tavecchio che dal 1993 è costretto sulla sedia a rotelle per un’imperdonabile distrazione mentre, poco più che ventenne, era alla guida della sua motocicletta. Da allora Alessio è in prima linea nella promozione della cultura della sicurezza stradale con centinaia di incontri nelle scuole di tutta Italia, attraverso la Fondazione che porta il suo nome.

E oggi, a distanza di venticinque anni da quel maledetto incidente, Alessio continua a parlare ai ragazzi, ma non più salendo in cattedra, bensì sul palcoscenico protagonista del progetto “Guidi Ridi Vivi”, un modo nuovo di promuovere l’educazione stradale tra gli studenti delle scuole superiori.

L’evento si svolgerà giovedì, 22 febbraio, alle 9.30 al teatro Manzoni di Monza con lo spettacolo portato in scena dalla Compagnia teatrale Zelda con “I Vulnerabili” di e con Filippo Tognazzo che è stato insignito del premio nazionale sulla sicurezza stradale “Basta sangue sulle strade”, nella categoria. Un riconoscimento assegnato per l’importante messaggio di educazione stradale rivolto ai giovani diffuso attraverso un uso innovativo del linguaggio teatrale.

In questa prima parte vengono affrontati i temi della velocità e dei tempi di reazione, delle pericolose distrazioni dal cellulare a alcool e droghe, dell’importanza delle misure di sicurezza sia in auto sia in moto. Il metodo recitativo innovativo prevede il coinvolgimento degli studenti durante la rappresentazione, i quali sono chiamati sul palco per una forma di teatro partecipativo.

Poi sarà il turno di Alessio Tavecchio che racconterà la sua esperienza ai giovani studenti, in una società e in un tempo in cui le distrazioni alla guida sono ancora maggiori, a causa soprattutto dell’uso spropositato dei telefonini.

Una mattina non solo per capire meglio il codice della strada, ma anche e soprattutto per riflettere sull’importanza della vita, ricordandosi che quando si è alla guida, non solo si è responsabili di se stessi e dei passeggeri che trasportiamo, ma anche di pedoni e altri automobilisti che a causa della nostra disattenzione potrebbero essere investiti o feriti.

L’evento è stato promosso dalla Fondazione Alessio Tavecchio Onlus, con il contributo del Consiglio di Regione Lombardia e del Comune di Monza, con il patrocinio della Prefettura e la partecipazione della Polizia locale. Un progetto reso possibile grazie al contributo della Fondazione Monza e Brianza, dei Rotary Club Monza Villa Reale, Monza Est, Monza Ovest, Monza Nord Lissone e Monza Brianza, e all’azienda 3M di Pioltello, che attraverso Corrado Bonavita, accompagna le attività dell’associazione nel ricordo del figlio Elio Bonavita, che due anni fa ha perso tragicamente la vita in un incidente stradale mentre, assieme alla mamma, stava raggiungendo i compagni della squadra di calcio vicino all’ospedale di Monza.

Lo spettacolo verrà replicato il 20 aprile, sempre al teatro Manzoni.

Tutti i dettagli sul sito www.alessio.org

B.Api.

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