MONZA – Il mega hub di Bettola non piace all’associazione HQMonza: i parcheggi sono altamente al di sotto delle aspettative e dei progetti. Neppure il tempo che il Comune di Cinisello Balsamo presentasse il grande hub, che il sodalizio monzese ha subito ridimensionato i toni entusiastici del progetto.
“Partiamo dal termine “hub” utilizzato a sproposito – si legge nella nota stampa di HQMonza – Di norma, un “hub” sarebbe un luogo di interscambio tra sistemi di mobilità diversi. Ebbene, tolta la foglia di fico di qualche impianto per le biciclette, a Bettola al momento arriverà la M1 come capolinea, mentre come collegamento con Monza è prevista una, e una sola, linea di autobus lungo la congestionata via Borgazzi. Per la M5 che passa di lì ed entra in Monza siamo ancora ai preliminari dei preliminari. Di certo verrà triplicato il già grande centro commerciale”.
Il problema principale, però, riguarderebbe i parcheggi, tre volte inferiore rispetto alle reali necessità del territorio. “2.500 parcheggi sono del tutto insufficienti per il combinato previsto tra strutture commerciali e M1 – si legge ancora nel comunicato – Di questi 1.500 soltanto saranno al servizio della stazione della M1. La Regione Lombardia, in una analisi fatta a suo tempo, aveva indicato il numero minimo dei parcheggi nuovi da aggiungere in almeno 4.500″.
Uno studio che la stessa associazione aveva realizzato utilizzando un software di simulazione. I risultati avevano messo in evidenza serie criticità. “L’intera area si paralizzerà almeno nelle ore di punta – precisano i responsabili dell’associazione – e stiamo parlando di un luogo fondamentale per l’accesso della Brianza a Milano e viceversa, dove passa la trafficatissima SS36 e dove ci sono ingressi autostradali per la Tangenziale Nord e la A4 Torino-Trieste. Non bastasse il nostro studio, anche una analisi realizzata dalla Società Autostrade, inviata al Comune di Cinisello per tempo e ignorata, dice lo stesso: il presunto “hub” per lo scambio modale produrrà innanzi tutto una paralisi dei già saturi accessi alla A4. Fortemente negativo anche il parere di Legambiente”.