SEVESO – Parole pesate, pensate a lungo in questi anni, per trasmettere un concetto forte e chiaro: il centrodestra unito sostiene in modo convinto Luca Allievi per conquistare la poltrona più importante della città di Seveso. Un’alleanza – come ha evidenziato lo stesso candidato sindaco – “fatta di persone, di modi di fare, di visione politica e amministrativa per svegliare la città dal suo torpore e per restituirle finalmente un ruolo da protagonista”.
Niente battibecchi, niente trattative su scambi di poltrone. Sabato, in occasione della presentazione pubblica del candidato, gli esponenti della Lega nord, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia hanno ribadito non solo la totale sintonia, ma anche il fatto che la candidatura condivisa è frutto di un percorso che parte da lontano. Dai banchi dell’opposizione, per l’esattezza, quando Luca Allievi (Lega Nord), Massimo Vaccarino (Forza Italia) e Natale Alampi (anch’egli confluito in Forza Italia) hanno iniziato a dialogare e a confrontarsi.
Il risultato? Nei mesi, senza forzature da parte delle segreterie provinciali, da soli hanno trovato un’intesa naturale che, alla fine, è sfociata da sola in questa alleanza elettorale.
“Per la prima volta – spiega Vaccarino – il centrodestra è pronto per parlare con la Regione Lombardia con un’unica voce. Pronto per cambiare la città. Butti? Non ha avuto coraggio nelle sue scelte. Debole nella trattativa con Pedemontana e la Regione in occasione del sottopasso sud, autoritario con i cittadini. Penso al caso eclatante degli espropri per la ferrovia”.
David Galli, segretario cittadino della Lega Nord, non ha dubbi: “Dall’11 giugno, perché il secondo turno non sarà necessario, ci metteremo al lavoro. Noi siamo tutte persone normali che non vivono di politica. Non era così con Butti, circondato da persone inconsistenti e inadeguate, capaci solo di dare risposte sbrigative ai quesiti posti dai cittadini”.
Allievi, da parte sua, ha puntato il dito su un concetto: “Vince la squadra. Io non sarò solo al comando. Sono consapevole che le persone sono capaci e non farò il sindaco a tempo pieno. Non è necessario. Del resto lo stesso Butti, pur essendo lì tutto il giorno, non ha ottenuto risultati. Credo che ognuno debba avere il diritto di vivere non solo di politica. Il programma? Completo ed esaustivo, lo presenteremo pubblicamente. Di certo avremo un atteggiamento diverso da chi amministra adesso: 10 anni di opposizione promettendo il dialogo, 5 anni per smentirsi e per mentire. Con noi sarà tutta un’altra storia”.