MONZA – Miracolo della rete: in meno di un mese la petizione “Non portate via la casa a Sergio Bramini” ha raccolto quasi 60mila firme. L’iniziativa, lanciata dal gruppo facebook “Easy Monza” ha fatto incetta di firme: un successo in costante crescita, a dimostrazione della potenza dei social.
L’iniziativa è partita l’11 aprile: a pochi giorni dallo sfratto esecutivo del 16 aprile il gruppo “Easy Monza” – che da mesi segue con attenzione la vicenda di Sergio Bramini – aveva lanciato una petizione sulla piattaforma change.org, invitando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad intervenire per evitare che l’imprenditore monzese fallito a causa dello Stato e i suoi familiari venissero buttati in mezzo a una strada.
Una petizione che fin da subito si è dimostrata vincente e oggi, a tre settimane dal lancio, ha raccolto poco meno di 60mila firme.
Monzesi, brianzoli, ma non solo. Tantissime le persone che da tutta Italia, proprio grazie al potere della rete, hanno deciso di aiutare Sergio Bramini abbracciando – e soprattutto firmando – questa petizione.
Un piccolo grande miracolo che di giorno in giorno sta crescendo. Il gruppo, come già raccontato sulle colonne di QuiBrianzanews.com, non si è mai fermato: la petizione ha fatto il giro della rete, Paolo Meregalli (tra gli amministratori del gruppo) ha scritto personalmente al Presidente Mattarella inoltrandogli anche la petizione che sta crescendo minuto dopo minuto.
Ma non solo: il 16 aprile alcuni utenti di “Easy Monza” erano presenti alla mobilitazione davanti alla casa di Sergio Bramini, e il 18 maggio alle 14 (giornata in cui è previsto lo sloggio) già in molti hanno confermato la loro partecipazione.
I miracoli accadono. Per chi ancora non ha firmato lo può fare ora collegandosi al link https://www.change.org/p/non-portate-via-la-casa-a-sergio-bramini
Barbara Apicella