VAREDO – I Carabinieri della stazione cittadina hanno arrestato un pregiudicato ventiquattrenne, di origini marocchine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari, che già da qualche giorno nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, stavano monitorando un appartamento del centro della città, avevano intuito che vi gosse qualcosa di sospetto: strane frequentazioni, frequenti passaggi e soste di autovetture con a bordo soggetti di origine nordafricana.
Nella mattinata di venerdì 18 maggio, i Carabinieri hanno quindi deciso di intervenire, effettuando una perquisizione a sorpresa nell’abitazione: nel corso dell’irruzione, dentro l’appartamento ubicato al piano terra, hanno individuato il maghrebino, irregolare sul territorio dello Stato, che anche incalzato, non ha inteso fornire collaborazione.
I militari, estremamente colpiti dalle circostanze rilevate nei giorni precedenti, convinti che i sospetti fossero fondati, non si sono arresi: dopo meticolosi controlli sono riusciti a trovare alcuni involucri di cellophane sotto ai mobili della cucina. Contenevano 100 grammi di cocaina non ancora suddivisa in dosi e 145 mila euro in banconote di vari taglio.
L’uomo, inoccupato, ovviamente non è stato in grado di giustificare la provenienza della droga e del denaro. Pertanto, anche sulla scorta dei suoi precedenti penali specifici, è stato condotto in Caserma è dichiarato in arresto al termine degli accertamenti. Ora è in carcere a Monza a disposizione dell’autorità giudiziaria.