BIASSONO – La Protezione civile di Biassono è stata messa in ginocchio: è andato in fiamme il deposito nelle cascine di via Madonna delle Nevi.
Danni molto ingenti quelli provocati dall’incendio divampato nella notte tra lunedì e martedì nel cascinale. Intorno alle 3 ha preso fuoco un’automobile parcheggiata e le fiamme si sono ben presto propagate raggiungendo le cantine, il magazzino del Museo Verri e arrivando fino al deposito distaccato della Protezione civile di Biassono.
Nel magazzino c’erano un gommone, la barca in resina, la pompa per l’acqua, la roulotte, due carrelli di cui uno con la tenda, la betoniera, il traliccio e la pala del trattore.
Immediato l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno operato fino al mattino per spegnere le fiamme. Sul posto si è subito precipitato anche il sindaco Luciano Casiraghi che ha seguito i soccorsi.
Oggi sono previsti ulteriori sopralluoghi da parte dei vigili del fuoco. Le origini dell’incendio sono ancora al vaglio degli inquirenti.
Intanto la Protezione civile di Biassono fa la conta dei danni: alcuni mesi fa il furto nella sede di via Regina Margherita, ieri notte il deposito avvolto dalle fiamme.