MONZA – “Mentre in centro i servizi di sicurezza e di pattugliamento ci sono, soprattutto nelle aree più calde, in periferia all’ora di cena c’è chi appicca fuoco alle panchine dismesse in legno e in acciaio dei giardinetti pubblici, con i residenti che affacciati alla finestra neppure chiamano i vigili di fuoco. In tema di sicurezza a Monza c’è ancora molto da fare”.
Questo il commento di Giuseppe Vigevani, coordinatore cittadino di Forza Nuova, all’indomani dell’episodio vandalico accaduto a San Rocco. Ieri, giovedì 23 novembre, intorno alle 20 alcuni militanti stavano effettuando un sopralluogo per le vie del centro, quando sono stati avvisati di un incendio in corso in via Fiume da parte di un gruppo di ragazzi con i quali collaborano per individuare e segnalare eventuali criticità nei quartieri
“È un fatto molto grave – spiega Vigevani – I ragazzi stavano passeggiando per il quartiere quando improvvisamente hanno visto che qualcuno ha appiccato fuoco alle panchine. Il falò, particolarmente maleodorante perché alimentato con olio, ha subito attirato l’attenzione delle persone. I ragazzi hanno immediatamente chiamato i soccorsi , mentre la gente se ne stava tranquillamente alla finestra ad ammirare il fuoco. Sul posto è giunta un’autobotte dei vigili del fuoco e una squadra delle guardie ecologiche. Purtroppo, come mi hanno riferito i ragazzi, non è la prima volta che a San Rocco avviene un episodio di questo tipo”.
Mentre in periferia vandali e bulli riescono impunemente a dare fuoco alle panchine, in centro la situazione – almeno all’apparenza – è più tranquilla. “Ieri sera abbiamo fatto una passeggiata durante l’orario di chiusura dei negozi notando la presenza delle volanti della Polizia di Stato – precisa Vigevani – Che si sono più volte fermate per ispezionare e controllare anche i luoghi caldi come per esempio i giardinetti di via Gramsci spesso sede di spacciatori, dove però ieri sera non c’era nessuno”.
Una bella soddisfazione per il coordinatore cittadino di Fn che anche nei mesi scorsi, come già riportato dal nostro giornale, aveva strigliato il sindaco Dario Allevi e l’assessore alla Sicurezza Federico Arena incitandoli a interventi più decisivi per reprimere la microcriminalità e la presenza di personaggi poco raccomandabili presenti per le vie del centro, in stazione e nei giardinetti pubblici.
“È troppo presto per esultare – conclude – Aspettiamo, non vorrei che si trattasse semplicemente di una pausa viste le temperature o la scelta di altre piazze per scatenare i propri bollori. Mi fa comunque piacere che la situazione e il degrado siano pian piano migliorati, ma non possiamo abbassare la guardia e soprattutto è necessaria una maggiore sorveglianza anche in periferia”.
B.Api.