Io non sono il cuscino. E si va avanti, il secondo passo con natyan, e Easy Monza, un cuscino come simbolo, e parole e pensieri che provano ad indicare un altrove rispetto all’ovvio.
Natyan, il cuscino, la metafora di un possibile diverso: far vedere che l’orizzonte si allarga oltre ciò che crediamo sia e, soprattutto, ciò che crediamo di essere.
Natyan, il cuscino.
Noi siamo qua, un centro, un gomitolo d’autentico. E poi là c’è un qualcosa d’altro, anche se si chiama nostri pensieri, opinioni, gusti, passioni.
Insomma, noi non siamo il cuscino, anche se ci sentiamo tanto appiccicati ad esso fino a confonderlo con noi stessi.
Ecco qua, un altro passo della cosa strana fra Qbn, natyan e Easy Monza.
In fondo, questo è il nostro modo di dire che anche noi non siamo il cuscino, cioè non siamo il pensiero, non siamo i social, non siamo l’informazione, siamo qualcosa di diverso, oltre ad essa.
Insomma. Tranquilli, take it easy.
Noi non siamo il cuscino. E neanche voi…
cc
natyan