MONZA – Di fronte agli uomini in divisa della Polizia locale non si è fatto scrupoli a reagire a modo suo: impugnata la katana, lo spadone dei samurai giapponesi, ha guardato minacciosamente loro e la sua ex moglie, per lasciarsi andare a un eloquente: “Vi squarto”. E’ andata diversamente: l’uomo, 46 anni, è stato ammanettato e arrestato.
A fare intervenire la Polizia locale lunedì sera è stata la donna, una trentottenne, che ha fermato in strada una pattuglia chiedendo aiuto. Agli agenti ha spiegato che l’ex marito l’aveva minacciata e che lei non aveva più il coraggio di fare ritorno nella sua abitazione.
Gli agenti, di fronte alla richiesta di aiuto, non si sono tirati indietro. Con lei si sono recati all’appartamento per verificare se la situazione di pericolo fosse ancora reale. Hanno avuto subito la conferma. Davanti a loro è comparso l’uomo con la katana in mano e decisamente minaccioso.
Strano modo di riconquistare la donna che lo aveva lasciato e che lui desiderava invece riavere tra le sue braccia. Gli hanno stretto i polsi, con le manette. Le accuse nei suoi confronti sono di resistenza con violenza a pubblico ufficiale e minacce.
