La Brianza che pensa e che fa protagonista al FuoriSalone di Monza

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La Brianza che pensa e che fa protagonista al FuoriSalone di Monza

MONZA – La Brianza che pensa, progetta, realizza e porta alto il nome dell’Italia nel mondo protagonista al Fuorisalone. Quella Brianza soprannominata dal sindaco Dario Allevi l’Università del fare protagonista al grande evento mondano e culturale che fa da corollario alla grande Fiera del Mobile che da domani animerà Milano.

In tantissimi – cittadini, imprenditori, artigiani, politici e amanti del bello – non sono voluti mancare ieri pomeriggio in Arengario al taglio del nastro di “WoodStreet” la mostra di elementi e complementi d’arredo realizzati dai più grandi maestri artigiani di Monza e circondario.

Oggetti, non solo utili e funzionali, ma anche belli da ammirare: mobili, sedie, poltrone, un tavolo da biliardo. Ma diventano oggetti di design anche le bacchette del direttore d’orchestra utilizzate egregiamente, non per dirigere, ma per produrre musica dal maestro De Ponti che ha intrattenuto i presenti con la sua performance. Perché il design è arte, e l’arte è anche musica che con le note giuste solletica e riscalda il cuore.

Un’esposizione che ha conquistato subito la curiosità dei tantissimi intervenuti: anche il mondo della politica locale non ha voluto mancare e accanto ai rappresentanti della Giunta comunale (il sindaco Dario Allevi accompagnato dagli assessori Massimiliano Longo, Andrea Arbizzoni, Desirée Chiara Merlini, Pierfranco Maffè) anche il consigliere regionale Andrea Monti, l’onorevole Massimiliano Romeo e il senatore Andrea Mandelli.

Una passerella soprattutto per i maestri artigiani della Brianza con la grande aspirazione (e scommessa) ad attirare in città potenziali clienti in visita al Salone del Mobile di Milano.

“Nei prossimi giorni delegazioni straniere faranno visita in alcune aziende del territorio e poi in città, anche nelle mostre allestite per il FuoriSalone  – ha commentato Giovanni Barzaghi, presidente Apa Confartigianato Imprese – Rilanciando la centralità nel nostro territorio della lunga tradizione locale del nostro artigianato”.

Un’occasione per conoscere più da vicino la bellezza delle opere realizzate dai nostri maestri artigiani; dei pezzi davvero unici non solo da guardare ma nati prima di tutto per essere utilizzate. Combinando al meglio quella praticità tipicamente brianzola e la raffinatezza del pezzo unico, in una terra fatta non solo di fabbriche e di botteghe ma anche e soprattutto di arte e cultura.

La mostra in Arengario (che si amplia con una sezione anche in Galleria Civica in via Camperio 1) proseguirà fino al 22 aprile, con orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19.
L’ingresso è libero.

L’evento è stato promosso dal Comune in collaborazione con Apa Confartigianato Imprese.

B. Api

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