La città di Desio riscopre la Gavazzi grazie a una mostra della Pro Loco

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DESIO – Per una volta tornerà al centro della vita dei desiani. La Gavazzi domani, venerdì 4 maggio con inaugurazione alle 18.30, sarà riscoperta grazie a una mostra allestita in piazza Don Giussani. La mostra, organizzata dalla Pro-Loco Desio, in occasione della Festa del Lavoro, con il patrocinio del Comune di Desio e la collaborazione di Allianz agenzia di Desio, sarà allestita in Piazza Don Giussani, proprio il luogo in cui sorgeva la fabbrica: 34 fotografie inedite illustreranno la Tessitura Gavazzi in fase di smantellamento, oltre a testimoniare la storia di migliaia di lavoratori desiani, soprattutto donne, che hanno varcato la soglia della prestigiosa fabbrica diretta dalla Famiglia Gavazzi dal 1869 al 1992.

La fabbrica, considerata all’avanguardia per quell’epoca, oltre ad essere stata la prima fabbrica di tessitura ad utilizzare telai meccanici per la seta, per volontà della famiglia Gavazzi, fu tra le prime industrie italiane ad istituire servizi di grande utilità per tutti i dipendenti: un asilo nido aziendale, la concessione di permessi speciali alle lavoratrici divenute madri, una mensa interna, una mutua (attuale Servizio Sanitario Nazionale), la distribuzione di viveri per migliorare le condizioni dei lavoratori.

Nel 1895 re Umberto I con la regina Margherita arrivarono a Desio per inaugurare la motrice a vapore da 500 cavalli che forniva l’energia elettrica allo stabilimento, una straordinaria innovazione tecnologica che funzionò fino al 1954, attualmente esposta al museo della Scienza e delle Tecnica di Milano.

La mostra, aperta al pubblico venerdì 4 maggio dalle 18.30 alle 22, sabato 5 e domenica 6 dalle 13 alle 22, sarà arricchita con vari oggetti e documenti oltre a contributi video inerenti alle testimonianze di ex dipendenti e alla trasformazione da area “Gavazzi” all’attuale piazza Don Giussani e palazzine adiacenti.

Le fotografie sono di Mario Taito. Archivio Gavazzi.

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