La meraviglia meno inquinata d'Europa
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Il furore industriale del dopoguerra aveva fatto di quei piccoli sguardi d’acqua discariche di un progresso che non si faceva domande.

La prima metafora di una buona politica capace di fare resistenza per rispetto della natura parte da un uomo noto per altri meriti, quelli di aver portato il Giro d’Italia dal folklore degli anni in biancoenero ai primi grandi budget. Lui, è Vincenzo Torriani, che decenni fa fu anche assessore allo sport di Canzo.

Laghetti così raccolti, con sponde fatte apposta per riempirsi di pubblico e plastica, sembrava il posto giusto per mettere in scena il frastuono irrispettoso, inquinato d'affarismo, dei motori forsennati.

Torriani con violenza disse no. Impedì qualsiasi gara motoristica e per il lago, le sponde, scelse il silenzio.
