MONZA – La decisione del Presidente della Repubblica a loro è andata proprio di traverso. Una presa di posizione che ritengono inaccettabile e che, a loro modo di vedere, non è nemmeno rispettosa della volontà degli italiani espressa attraverso il voto. Per questo motivo i sindaci brianzoli della Lega Nord hanno deciso di togliere dal loro ufficio nei rispettivi municipi la fotografia di Sergio Mattarella.
“E’ un segno di rispetto verso la volontà degli italiani – spiega Andrea Villa, commissario provinciale della Lega a Monza e Brianza – ma anche della democrazia e del risultato delle elezioni politiche dello scorso 4 marzo. I nostri sindaci rispondono da sempre al popolo che li ha eletti. Si può dire lo stesso del Presidente Mattarella?”.
“Quanto accaduto ieri a Roma – commentano i sindaci leghisti – lascia sgomenti. Si è volutamente ignorato il messaggio di profondo cambiamento uscito dalle urne, ascoltando invece le sirene degli eurocrati di Bruxelles. Nei nostri uffici preferiamo un simbolo di libertà come quello di Alberto da Giussano”.