BUSTO ARSIZIO – I controlli antidroga effettuati dalle volanti del Commissariato cittadino della Polizia di Stato, nel fine settimana, hanno portato non solo al sequestro di alcune dosi di sostanze stupefacenti e alle conseguenti sanzioni amministrative per i consumatori, ma anche a una sorpresa: la scoperta di gruppi whatsapp creati e utilizzati proprio per eludere i servizi delle Forze dell’ordine.
Tre sono state le persone trovate in possesso di droga per uso personale nell’arco di poche ore tra il pomeriggio e la sera di sabato scorso: si tratta di due uomini e di una donna controllati, in tre distinte occasioni e in diverse zone della città, con dosi di eroina e cocaina. Mentre uno degli uomini e la donna, individuati rispettivamente a piedi e in sella a una bicicletta, se la sono per il momento cavata con una segnalazione alla Prefettura che potrebbe irrogare le previste sanzioni amministrative, il secondo uomo, controllato alla guida di un’autovettura, si è visto ritirare immediatamente la patente di guida.
Ad attirare maggiormente l’attenzione dei poliziotti è stata però la scoperta che uno dei tre, come è emerso dall’esame del suo cellulare, con altri 300 aderisce ad un gruppo Whatsapp denominato “ki ha visto i carabinieri”, del quale esiste anche una versione “vip”, i cui membri, con messaggi di testo o vocali, segnalano agli altri la presenza su strada, la localizzazione e l’attività degli equipaggi delle forze di polizia.
Il tutto per evitare i controlli e il rischio di essere sorpresi con addosso o in auto qualcosa di illegale. Sono stati avviati accertamenti per identificare amministratori e membri del gruppo.