MONZA – La città di Teodolinda celebra “The Voice”, a vent’anni dalla sua scomparsa, con una serata dedicata allo straordinario artista e a uno dei suoi più grandi amori.
Questa sera, sabato 19 maggio, alle 21 in Sala Maddalena, andrà in scena “Fammi volare fino alla luna”, lettura scenica dedicata alla grande storia d’amore tra Frank Sinatra e Ava Gardner.
La loro unione, dal 1951 al 1957, fu una serie ininterrotta di sbronze, liti, insulti, percosse. Ma fu anche una straordinaria, leggendaria storia d’amore e di amicizia. Frank infatti le rimase amico, la protesse fino alla morte e la aiutò finanziariamente. Ava Gardner era diretta sulla sua Cadillac verde scuro alla festa per i 25 anni degli MGM Studio. Era il 10 febbraio del 1949, lanciata a tutta velocità su Sunset Boulevard, quando una Cadillac nera le sfrecciò di fianco e poi rallentò per farsi superare a sua volta, un gioco di sorpassi che andò avanti ancora per 3 o 4 volte fino a quando Ava non si rese conto che su quella macchina c’era Frank Sinatra. Allora pensò: “Riesce a flirtare anche alla guida di un’auto!”.
Quel giorno fu l’inizio di una controversa storia d’amore che sfociò in un matrimonio tanto breve quanto tempestoso, caratterizzato da numerosi tradimenti e litigi furiosi. I primi problemi iniziarono dopo pochi mesi, quando Ava iniziò a lamentarsi della loro vita sessuale poiché “Frank faceva l’amore come una donna. Era troppo cauto, come se avesse paura che mi sarei rotta”.
Dopo la fine del matrimonio, dovettero passare molti anni prima che il rapporto tra Frank Sinatra e Ava Gardner si trasformasse in una profonda, benché eccentrica, amicizia.
Il carteggio Sinatra – Gardner è conservato presso la Sinatra Foundation di New York.
Il testo è a cura di Ettore Radice, voci narranti Alessandro Baito e Carlotta Oggioni, accompagnati dalle musiche di Max Jachetti e del maestro Fabrizio Trulli.
L’evento è stato promosso dal’associazione Mnemosyne , con il contributo del Comune di Monza.
Ingresso libero.
