MARTINENGO – Da due anni riusciva a farla franca, ma ora è stato rintracciato: un indiano di 34 anni è stato arrestato martedì sera dopo due anni di ricerche. Deve rispondere del reato di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina.
Sulle sue tracce da tempo c’era anche l’Interpol. La svolta decisiva è arrivata grazie al lavoro d’indagine dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio e alla loro fitta rete relazionale sul territorio. Il nome dell’indiano era emerso un paio di anni fa nel corso di una indagine della Squadra Mobile di Cuneo che aveva portato alla luce l’attività di un’organizzazione composta da una ventina di persone, attiva sul fronte dell’immigrazione clandestina.
Giovedì i Carabinieri, ormai certi di poter agire a colpo sicuro, si sono presentati alla porta della sua abitazione con l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brescia su richiesta della Procura distrettuale. L’indiano è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia.