“Lavori in conCorso 2.0”: a Palazzo l’area di via Solferino vista dagli studenti

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CESANO MADERNO – Sono 40 i progetti predisposti dagli studenti del 5° anno del Corso Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) dell’Istituto Primo Levi di Seregno per ipotizzare una possibile trasformazione urbanistica dell’area di via Solferino, dove sorgeva l’ex trancia Pietro Secondi. Progetti che, dopo essere stati oggetto di una mostra-concorso presso l’istituto scolastico, saranno ora esposti presso l’Info-point di palazzo Arese Borromeo da sabato 18 novembre a sabato 2 dicembre.

Promossa dal Collegio Geometri e Geometri Laureati di Monza Brianza in collaborazione con l’ITSCG Primo Levi nell’ambito del programma di alternanza ‘scuola-lavoro’, l’esposizione degli elaborati grafici sarà inaugurata alle 11 di sabato 18 novembre e resterà quindi aperta al pubblico, ad ingresso libero, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

“Ospitare i lavori dei giovani negli spazi delle ex scuderie di Palazzo Arese Borromeo è frutto di una precisa volontà politica – ha dichiarato il sindaco Maurilio Longhin -; è questa la prima di una serie di iniziative che vogliono porre all’attenzione del mondo del lavoro capacità, idee e progetti “giovani”, in una sorta di vetrina rivolta ai cittadini ma soprattutto agli studi di progettazione ed alle realtà imprenditoriali ed artigianali attente alla ricerca, allo sviluppo e che abbiano un occhio di riguardo ai giovani. Per questa occasione abbiamo giovani diplomati che si mettono in gioco e mostrano le proprie capacità di visione e progettualità di un’area dismessa nel centro di Cesano Maderno, ma in futuro potranno essere progetti, idee e lavori di giovani laureati e giovani che rientrano da esperienze all’estero”.

“Lavori in conCorso 2.0” è frutto di una progettazione architettonica didattica integrata, destinata alle classi quinte del corso CAT dell’Istituto Levi che ha preso in esame l’area di via Solferino in collaborazione col Collegio dei Geometri di Monza e Brianza. Dopo i rilievi topografici del lotto, delle strade perimetrali e del patrimonio edilizio esistente, gli studenti si sono dedicati alla pianificazione urbanistica e architettonica in collaborazione con esperti geometri del Collegio di Monza e Brianza, per arrivare alla stesura di una progettazione di edifici pubblici o di interesse pubblico.

I progetti sono stati redatti non a livello solo ipotetico, ma piuttosto cercando di “rispondere alla normativa urbanistica, edilizia ed igienico-sanitaria nonché di sicurezza, tendendo alla ricerca di quella originalità che rende ogni progetto unico nel suo genere” (come riportato nel bando).

“In altri termini – ha proseguito il sindaco – si è voluto dare spazio alla fantasia progettuale ed all’ingegno di giovani menti ma con l’attenzione riservata alla realizzabilità dei progetti”.

La mostra nasce dall’idea di realizzare un evento per la promozione della partecipazione dei giovani alla pianificazione urbanistica del territorio, così da far conoscere alla collettività il loro lavoro frutto di un impegno, anche temporale, durato un intero anno scolastico.

Gli elaborati in mostra sono stati realizzati con la guida dei docenti di Progettazione Costruzioni e Impianti Francesco Canale, Antonino Castagna e Luigi Cogliati, oltre che con la collaborazione di Viviana Achilli, referente della Commissione Scuola per il Collegio Geometri e Geometri Laureati di Monza e Brianza.

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