Lecco Summer Festival è il festival musicale organizzato dal Comune di Lecco in collaborazione con Red, Risuono e Maratona del Calcio, dedicato ai giovani e nato per riunire le realtà cittadine impegnate nella promozione della cultura musicale lecchese.
Dopo il successo dell’edizione 2017 a Villa Gomez, la location 2018 sarà il cuore della città: piazza Garibaldi.
L’iniziativa, nata dalla volontà dell’amministrazione e coordinata dal servizio giovani comunale offre ai giovani l’opportunità di partecipare gratuitamente a concerti di vari generi musicali, dj set e iniziative di qualità per soddisfare anche l’orecchio più esigente.
Diverse le serate nelle quali si articola la kermesse 2018:
venerdì 15 giugno dalle 21 in occasione di “RED in Piazza”, serata a cura dell’associazione Red Lecco, un circolo Arci che organizza per i soci attività ricreative e culturali di musica live, sonorità underground e positiva socialità, si terrà il concerto di Francy and the Soul Room (Soul/Motown), una band di otto elementi, uniti in nome della soul music. Francy, Francesca Arrigoni (Mine Vaganti, ex Madame Framboise, New Rising Sun, La Betoniera…), è la voce del gruppo, da sempre appassionata di black music.
Nel 2015 decide di buttarsi in una nuova avventura: ripercorrere le tappe fondamentali della Motown Records, celebre etichetta discografica di Detroit che lanciò artisti come Stevie Wonder, Marvin Gaye, Jackson 5, Temptations, Supremes, Martha Reeves e molti altri. Circa cinquant’anni dopo, un gruppo di nostalgici individui si riunisce in una piccola stanza piena di buone vibrazioni e di amore, dando vita ai Soul Room.
Nel corso della medesima serata del Lecco Summer Festival si esibiranno anche i WIDE BLUE di Verona, due menti musicali apparentemente sintonizzate su frequenze distanti tra loro, ma costantemente alla ricerca di nuovi punti d’incontro. Il risultato di questa collaborazione è un innovativo modo di pensare la fusione di voce umana e musica elettronica, tessiture vocali che si intrecciano a ritmi digitali e ad ambienti sonori onirici, dominati da echi e riverberi di derivazione dub sotto i quali scorrono solidi beats di matrice bass, trip hop e jungle, che rendono omaggio al cosiddetto “suono di Bristol”.