BRIOSCO – Poteva essere uno di quei classici casi in cui, stando seduti al volante dell’auto, ci si limita a un’imprecazione o a mandare l’altro conducente a quel paese. E’ andata invece molto peggio: due ex pugili, dopo una manovra ritenuta azzardata sulla Valassina, hanno fermato l’altra auto e non hanno esitato ad aggredire mamma e figlio oltre che accanirsi contro la loro auto. Sono stati denunciati dalla Polizia stradale.
L’episodio è accaduto nella prima serata di mercoledì, verso le 18, nel tratto cittadino della Valassina. A scatenare la rabbia dei due energumeni è stato un sorpasso che si è concluso con il rientro nella corsia più lenta con tanto di frenata da parte di una donna.
I due, di 40 e 41 anni, lampeggiando con gli abbaglianti l’hanno fatta accostare a margine della strada. Poi, non limitandosi a dirgliene quattro, l’hanno spintonata. Non è andata meglio al figlio diciassettenne che, intervenuto per difendere la mamma, si è preso un bel pugno in pieno volto. I due hanno poi completato l’opera colpendo ripetutamente la carrozzeria e i vetri della vettura.
Sono poi fuggiti. Non sapevano, però, che il ragazzo aveva fotografato la targa della loro auto. Gli agenti della Polstrada di Seregno, contattati dalla donna e dal figlio, in un attimo sono risaliti ai due ex pugili.
Quando li hanno rintracciati, i due hanno provato a negare l’accaduto, poi hanno confessato. Per entrambi è scattata la denuncia per lesioni personali e per danneggiamento.
Le due vittime, invece, sono finite al Pronto soccorso dell’ospedale. Se la caveranno con cinque e sette giorni di prognosi.
