LAZZATE – Una lite tra vicini di casa dai toni piuttosto accesi: al culmine dell’esasperazione uno dei due è entrato in casa per ricomparire poco più tardi con un accetta in mano pronunciando minacce di morte. E’ stato denunciato dai Carabinieri.
L’accesa discussione è avvenuta domenica sera in una corte di via Piave. Già da tempo non correva buon sangue tra i due vicini, un uomo di 60 anni, l’altro di 48, entrambi italiani e incensurati. La lite tra loro era frequente, ma mai aveva raggiunti livelli tali da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Domenica, di fronte all’ennesimo screzio, il più anziano è andato a prendere l’accetta in casa. Non ha neanche toccato il suo vicino. L’ha alzata solo per spaventarlo mentre lo minacciava. L’altro, però, ha telefonato al 112.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione di Meda. Il litigio era già terminato. I militari, però, hanno sentito le due versioni e denunciato il sessantenne per minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere.
Ora non è escluso che questi possa a sua volta decidere di querelare il suo vicino. La lite, insomma, potrebbe spostarsi nell’aula del tribunale.
Gualfrido Galimberti