MONZA – Anche Monza aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio: il 23 settembre (solo la sera) e il 24 settembre (tutto il giorno) biglietti di ingresso a un euro ai Musei civici. Una bella notizia per gli appassionati di arte e di cultura, un modo per avvicinare il grande pubblico alla conoscenza dei tesori custoditi nella ex Casa degli Umiliati in via Teodolinda.
Ad annunciarlo l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo. “Ho abbracciato con piacere questa iniziativa nazionale promossa dal Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo – ha commentato – Sono benvenute tutte le iniziative che possono avvicinare tante persone al mondo dell’arte, del bello e più in generale della cultura”.
Massimiliano Longo crede molto nel rilancio culturale e turistico della città di Tedolinda sia a livello nazionale che internazionale. Venerdì il debutto: inserito nella grande kermesse organizzata per il Gran Premio di Formula 1 anche il giro turistico della città riservato a dodici giornalisti provenienti da tutto il mondo che, oltre a raccontare i risultati della gara di domani, potranno relazionare sulle loro testate anche le bellezze storiche e artistiche della città.
Una città dove si respirano arte, cultura e storia. Una città fatta non solo di Autodromo e di Villa Reale. “La Reggia del Piermarini è tornata agli antichi splendori – aggiunge Longo – Tanti i turisti che la visitano. Ma questi turisti dobbiamo portarli anche in centro, fargli conoscere il Duomo e il suo Museo, i Musei Civici, l’Arengario, gli angoli caratteristici del nostro centro come la chiesa della Monaca di Monza”.
Longo crede molto nel legame tra Monza e la sua monaca quel personaggio dei “Promessi Sposi” che ha fatto conoscere la città in tutto il mondo, ancora prima che per la Formula 1.
“Bisogna pensare seriamente anche alla realizzazione e promozione dei percorsi manzoniani – aggiunge – Un’idea per attirare i turisti”.
Le risorse sono tutte in casa. “Monza ha un patrimonio anche umano – aggiunge – Ci sono persone che per questa città a livello culturale hanno fatto e continuano a fare tanto. Per citare alcune, ma l’elenco è ben più lungo, Ghi Meregalli, Titti Gaiani e Antonetta Carrabs. Queste persone sono risorse per la nostra città, vanno valorizzate”.
Barbara Apicella