MONZA – Sulle tavole delle mense delle scuole monzesi pane prodotto e sfornato da fornai monzesi. Questo non solo il sogno ma l’impegno annunciato lunedì in consiglio comunale da Alberto Mariani, capogruppo della Lega Nord che ha lanciato questa proposta per favorire il commercio locale.
“Incentiviamo il commercio e l’artigianato dei monzesi, prima i nostri: noi non ci vergogniamo a dirlo – ha tuonato in aula il leghista – In questo momento che va tanto di moda il km zero si potrebbe iniziare dalle mense dei bambini, portando il pane sfornato la mattina direttamente dai fornai monzesi. ”.
Un’idea che, certamente allettante per i panettieri della città di Teodolinda, cozza però con i regolamenti europei e con i relativi appalti che tendono a mettere all’angolo i piccoli artigiani. “So che non è facile – spiega – Purtroppo l’Europa ha tolto la qualità ai prodotti: noi vogliamo puntare sulla qualità e al tempo stesso favorire i nostri artigiani e i nostri commercianti”.
Quella del pane per Mariani potrebbe essere l’inizio di una lunga serie di attività per favorire il commercio locale. “Alcuni panettieri mi raccontano che un tempo (quando ancora non c’erano i regolamenti dell’Unione Europea, ndr) il pane nelle mense veniva fornito dai fornai locali – precisa – Bisognerebbe ritornare a quella modalità: il pane che arriva in mensa alle 7 del mattino certamente deve aver sostenuto un viaggio, magari anche lungo”.
Difficile per un fornaio poter ambire ai grandi appalti. Ma Mariani è certo che oggi è possibile comunque un cambio di rotta. “Gli appalti agevolano solo le grosse imprese – precisa – Ma sono certo che se venisse garantita la possibilità di lavorare anche agli artigiani locali, sarebbero ben lieti di partecipare proponendo prezzi concorrenziali”.
Il capogruppo del Carroccio non ne fa solo una questione di business ma anche e soprattutto di qualità. “Il nostro panettiere ci mette la faccia”, sottolinea ribadendo l’impegno del suo partito a lavorare per sostenere il commercio locale, soprattutto in questo periodo di crisi.
B.Api.
