Martina Cambiaghi: oratori sono il punto di partenza dello sport

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Martina Cambiaghi: oratori sono il punto di partenza dello sport

Martina Cambiaghi, assessore allo sport e giovani, ha recentemente illustrato una ricerca che riguarda gli oratori, chi li frequenta e la Regione.

Alzi la mano chi non è passato, cresciuto, vissuto dentro un centro parrocchiale.

E non è solo una questione generazionale, anche se ha perso molte delle specifiche culturali e sociali e viene vissuto dalle famiglie come servizio di custodia nel periodo estivo smarrendo il potenziale nella formazione dell’individuo, che aveva un tempo anche in campo sportivo come messo in mostra da Martina Cambiaghi:

“Bisogna ritornare a vivere lo sport come divertimento, amicizia ed occasione di crescita.  Chi pratica sport deve convincere i propri amici e conoscenti a partecipare alla vita dell’oratorio, luogo di aggregazione giovanile, ambiente sicuro in cui si insegna a crescere e a diventare gli uomini di domani. Mi preme, infine, ringraziare anche gli educatori, figure fondamentali e di riferimento che aiutano a crescere in modo sano

D’altra parte, come ha illustrato Martina Cambiaghi, dati recenti dicono che gli oratori sono un tesoro sociale dimenticato ma ancora ricchissimo nel nostro territorio.

In Lombardia si trova quasi il 40% per cento degli oratori italiani: 2.307 su quasi 6mila nella Penisola, espressione delle 3.068 parrocchie presenti nelle 10 diocesi lombarde. Il 75 per cento delle parrocchie della regione ospita un oratorio attivo, con una diffusione capillare in quasi tutti i Comuni.

Il centro di ritrovo attorno all’ambiente della parrocchia soprattutto nelle piccole realtà, svolge un ruolo importante e a volte unico di aggregatore sociale.
Secondo i dati del sondaggio Ipsos “Gli oratori lombardi. Contiamoci e conosciamoci”:

ogni oratorio in regione è frequentato da 180 bambini e ragazzi per un totale di circa 412.885 giovani fino a 30 anni sui 2.487.080 residenti in regione nella stessa fascia d’età. Di questi 28.902 hanno meno di 6 anni; 222.958 tra 6 e 12 anni; 111.479 tra 13 e 18 anni e 49.546 tra 19 e 30 anni.

Gli oratori sono anche luogo di incontro e di confronto tra generazioni:

negli oratori lombardi, indicativamente prestano attività di animazione circa 179.338 educatori e volontari laici dai 13 anni di età in su, di cui 57.338 ragazzi dai 13 ai 18 anni; 34.074 giovani tra 19 e 30 anni e 87.876 adulti con più di 30 anni. Il supporto dei giovani animatori è concentrato nel 93 per cento dei casi in attività di formazione, studio, sport e tempo libero e il 91 per cento degli oratori lombardi propone anche l’attività oratoriale estiva.

I centri estivi

Con la fine delle scuole il ruolo degli oratori si fa ancora più importante nella cura dei più piccoli nelle ore in cui le famiglie sono al lavoro. Nelle oltre 8mila parrocchie distribuite lungo la Penisola, sono 2 milioni i bambini e i ragazzi che partecipano alle attività estive degli oratori e 350mila gli adolescenti che gratuitamente se ne occupano.

Progetto Giovani Insieme

Si rinnova anche per l’anno 2018/2019 il progetto “Giovani Insieme” finalizzato a sostenere l’inserimento di giovani educatori, retribuiti e con contratto, negli oratori lombardi. Per sostenere il progetto Regione Lombardia ha stanziato 729.188 euro, di cui 179.188 euro provenienti dal Fondo nazionale per le politiche giovanili che ha tagliato il 17 per cento delle risorse rispetto al 2017, e 550mila euro di risorse autonome di Regione Lombardia. A questa somma si aggiungono 321.509 euro quale co-finanziamento dalla Regione Ecclesiastica Lombardia.

 

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