MEDA – Don Francesco Corti, parroco di Meda dal 1924 al 1939, presidente del comitato Lourdiano medese (successivamente divenuto Unitalsi) mise a disposizione la Chiesina del Redentore di Via Parini con alcuni locali non utilizzati, come da disposizione del lascito testamentario di Casa Ferrario.
Nel giardino fu realizzata una grotta con la statua della Madonna con Santa Bernardette e il 26 maggio 1938, ricorrenza dell’apparizione della Madonna di Caravaggio, il parroco benedisse l’opera con una cerimonia solenne. Nel 1944 don Marcello Gianola, succedutogli, volle una miglior sistemazione della grotta e una nuova statua della Madonna fu collocata. La stessa fu realizzata presso la scuola d’arte Beato Angelico di Milano ed è la stessa che si venera tutt’oggi.
Sabato 26, compleanno dell’inaugurazione della grotta, il vescovo di Mantova Monsignor Roberto Busti, e assistente regionale dell’Unitalsi, ha celebrato una santa messa presso la Chiesa Santa Maria Nascente per poi guidare la processione, con la presenza del Sindaco, del Comandante della Polizia Locale e della rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri di Meda, che ha raggiunto la grotta in Piazza Cavour impartendo la benedizione ai numerosi cittadini presenti.
Sarebbe bello se ora si potesse considerare la sistemazione del muro di cinta della Grotta, riducendone magari l’altezza così che possa essere meglio visibile anche dalla piazza.