LAZZATE – “Lo Stato si è finalmente fatto sentire a Lazzate: ha ordinato di far togliere gli striscioni della protesta contro il centro profughi. Questo è lo Stato italiano. Con questa ho finito pure il vomito”. Davvero sconcertato Andrea Monti, assessore alla Sicurezza e consigliere provinciale, di fronte alla nuova puntata della vicenda migranti.
Nei giorni scorsi lo stesso Monti aveva invitato tutte le parti coinvolte a rasserenare il clima dopo gli atti di vandalismo nei confronti dell’abitazione di via Volta 14 dove si inseriranno i migranti.
Per ottenere il risultato, nell’interesse di tutti, aveva rinnovato la proposta già avanzata alla Prefettura di sedersi tutti attorno a un tavolo per affrontare la questione.
La novità delle ultime ore, invece, va nel senso opposto: ovvero l’ordine di fare rimuovere gli striscioni contro l’arrivo dei migranti.
“Hanno puntato sul fatto che fossero affissioni irregolari – commenta Monti – comunque nessun problema, sono stati autorizzati. Che ci vuole? Ma il disgusto nel constatare quanta solerzia vi sia in alcuni casi è sconcertante. Ci sono strade piene di cartelli pubblicitari abusivi… per dirne una!”.
La notizia, naturalmente, non è stata ben accolta a livello locale. C’è chi si appella alla Costituzione e alla libertà di pensiero. Ma c’è anche chi propone di raddoppiarli per non fare un passo indietro.
G.Gal.