Misuratori e droni: i secondi a caccia di scarichi inquinanti e i primi per controllare i flussi.
E’ l’innovativo contributo di BrianzAcque per la salvaguardia del Seveso.
A dirlo, il Presidente Enrico Boerci, nel convegno sulla qualità delle acque del fiume a Cesano Maderno.
Un incontro che ha visto enti del territorio, associazioni e aziende pubbliche far squadra per rilanciare il recupero del Seveso sotto l’egida di Regione Lombardia, presente con l’assessore al Territorio e Protezione Civile, Pietro Foroni e i consiglieri Gigi Ponti, fautore dell’iniziativa, e Alessandro Corbetta.
Nel suo intervento, Boerci ha colto l’occasione per illustrare i risultati del primo step di Brianzastream, il progetto di censimento degli scarichi lungo il Seveso e il Certesa con i droni, segnalato da Legambiente come buona pratica nell’ annuale dossier Buone & Cattive Acque.
Lungo i 15 km del tratto brianzolo dei due corsi d’acqua con misuratori e droni sono stati rilevati 494 punti di scarico: 142 a Seveso, 100 a Meda, 90 a Cesano Maderno e i rimanenti suddivisi tra Barlassina, Bovisio Masciago, Lentate sul Seveso e Varedo.
In base alla tipologia, il 52% sono civili, per il 23% si tratta di drenaggi, il 15% industriali e un 10% fanno capo al gestore idrico di riferimento.
La serata è stata anche l’occasione per promuovere una nuova collaborazione tra BrianzAcque e Como Acqua, i due gestori del servizio idrico integrato nei cui ambiti territoriali di competenza scorre il fiume Seveso.