Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli

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Modellismo: l'intramontabile bellezza dei dettagli

Lo scorso fine settimana, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, ha avuto luogo a Carnate la 22esima edizione dell’esposizione di modellismo ferroviario “Trenini in mostra 2019”.

Nei locali dell’oratorio di via San Cornelio e Cipriano e presso la palestra della scuola elementare di via Premoli 19, un magico mondo fatto di minuziosi e dettagliati particolari ha preso vita, catturando l’attenzione di tutti i visitatori, grandi e piccini.

In esposizione i più grandi plastici ferroviari dei vari gruppi di modellismo italiani, ma anche plastici privati, nonché simulatori di guida e uno spazio LEGO.

Proprio come se fossimo stati catapultati in una vera città, i plastici ci portano alla scoperta di un mondo in miniatura visualizzato attraverso la prospettiva dei vagoni dei numerosi treni che lo percorrono, correndo sui binari e risvegliando la città.
Tutto è studiato nei minimi dettagli, persino gli interni delle carrozze del treno sono perfettamente arredati e veritieri. Quelli di prima classe con le tipiche cuccette con due letti a castello e la scaletta, ben visibile persino dai finestrini che sfrecciano sui binari, per raggiungere i letti più in alto. Le carrozze di seconda e terza classe, invece, ospitano file e file di posti a sedere pronti ad accogliere gli accalorati passeggeri.

Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli
Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli

I vagoni passeggeri si muovono sinuosi su di un ponte, al di sotto del quale sfila, invece, un treno merci che costeggia un corso d’acqua, luogo d’incontro e di vita. L’effetto lucido e bagnato della tecnica a noi visitatori sconosciuta, ma assai apprezzata, rende appieno l’idea dello scorrere incessante dell’acqua sotto il ponte. Un fiume interrotto, qua e là, da sentieri calcati nella terra, punto di ritrovo per appassionati pescatori che si armano di amo e esche e attendono speranzosi una ricompensa dal fiume, sperando in cuor loro che il rumore del treno non faccia scappare i pesci. Una coppia di giovani escursionisti, zaini in spalla, si avvia per una passeggiata e c’è anche chi, come in un viaggio a ritroso nel tempo, percorre il sentiero a cavallo.

Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli

E oltre il ponte ecco emergere la città, il centro propulsore della vita sociale, con il suo sfrecciare di auto lungo le strade, i lampioni ancora accesi, simbolo della notte terminata da poco e di un sole non ancora alto nel cielo. I negozi del paese aprono le loro vetrine e dalla panetteria che si affaccia sulla strada già si sprigiona il profumo invitante del pane, e a troneggiare sulla frenesia mattutina la chiesa con il suo ampio piazzale.
Lontano dai rumori della città, invece, si staglia la campagna con i suoi prati verdeggianti, le sue distese di grano e le sue fattorie. Anche in questo caso ogni singolo elemento è stato riprodotto minuziosamente: le stalle che ospitano cavalli, mucche e vitellini, sono illuminate da una luce al neon appesa al soffitto che ci mostra gli animali intenti a sfamarsi nelle mangiatoie con dell’autentico fieno. I treni passano, poi, accanto alle serre che, sotto le loro pallide cupole, custodiscono le sementi.

Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli
Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli

I treni proseguono lungo il tracciato dei binari oppure si fermano davanti alle stazioni ferroviarie per far scendere i passeggeri e per accoglierne altri. Le fermate ferroviarie sono anch’esse, come tutti gli elementi presenti nel plastico, attentamente rappresentate. Le banchine delle stazioni infatti, che tra l’altro portano i nomi di reali località, sono affollate di persone: chi osserva impaziente l’orologio nella speranza di non essere in ritardo, chi sventola energicamente la mano per salutare un amico in partenza, chi urla al controllore del treno di aspettarlo mentre corre lungo la banchina per salire sul vagone e chi, invece, se ne sta seduto su una panchina a leggere il giornale in placida attesa. Oltre i treni in stallo sulle rotaie, si apre il piazzale di sosta di bus, navette e pullman con tanto di tettoie per riparare i viaggiatori dalla pioggia.

Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli

Come già anticipato, i treni che si muovono fluidi lungo i plastici di modellismo in esposizione, non sono solo quelli passeggeri, sono presenti anche i treni merci. Fino ad arrivare, addirittura, a vagoni che trasportano macchine, tra le quali spiccano alla vista maggioloni rosso fuoco e vecchie 500 di un giallo brillante.
Il viaggio sui binari prosegue e ci porta davanti a imponenti turbine industriali e a grosse fabbriche, tra cui la nota ENI.

Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli

E non solo scenari di lavoro o di frenesia quotidiana, ma anche immagini di passatempo e di relax: un laghetto circondato da moltissime persone, chi se ne sta sdraiato a prendere il sole, chi gioca a volano, chi è intento a organizzare un buon picnic; e poco più in là un luna park con tutte le classiche giostre e con tanto di bancarella dello zucchero filato.

Ultima tappa degli spettacolari trenini è il celebre e ultimamente tanto discusso Ponte di Paderno, di nuovo circolabile e percorribile.

Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli
Modellismo: l’intramontabile bellezza dei dettagli

Infine, una quasi idilliaca corsa per campi costellati solamente di dorati covoni di fieno, conclude il plastico e le corse dei treni.
Si chiude così un viaggio dettagliato, minuzioso e particolareggiato in un mondo in miniatura. Un universo in cui è proprio l’esiguità dei suoi contenuti a renderlo immensamente affascinante, perchè è sicuramente vero che la bellezza più grande sta nelle piccole cose.

Francesca Motta

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