Monguzzi: “L’immigrazione diventi risorsa, l’integrazione un valore aggiunto”

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LISSONE – Analizzare il fenomeno dell’immigrazione sul territorio di Lissone, individuando percorsi di azione e progettazione per favorire un cammino di integrazione. Con queste premesse, il sindaco Concettina Monguzzi ha convocato per sabato 10 febbraio in Comune il secondo appuntamento del Parlamento dei Popoli, istituito allo scopo di coinvolgere i portatori di interesse intorno a problematiche significative per il territorio. Come delineato nella linee programmatiche approvate dal Consiglio comunale, uno dei Tavoli di lavoro tematici è proprio quello del Parlamento dei popoli.

L’obiettivo è quello di proseguire nel confronto fra Associazioni e Cooperative che a diverso titolo si occupano degli stranieri, dei profughi e dei rifugiati presenti in città.

Il Parlamento dei Popoli si è già riunito nel mese di novembre ponendo attorno allo stesso tavolo le tre Cooperative attive sul territorio ed una decina fra Associazioni e portatori di interesse operativi nell’ambito dell’integrazione. Si è poi dato valore alle esperienze di integrazione già operative sul territorio italiano e alla necessità di una multi-culturalità che coinvolga sempre più che, di origini straniere, è oggi a tutti gli effetti cittadino italiano.

“Come ho già avuto modo di sottolineare nell’incontro di presentazione del Tavolo, ritengo indispensabile un confronto sociale e politico per un armonico inserimento della popolazione straniera nella comunità lissonese – sottolinea il Sindaco Concettina Monguzzi – questo risultato deve essere raggiunto mediante piani di integrazione che coinvolgano le realtà locali sensibili e attive. Fra queste, un ruolo di fondamentale importanza lo hanno le scuole, gli oratori, e gruppi e le associazioni sociali e culturali, oltre che le stesse comunità straniere”.

Gli obiettivi che il Parlamento dei popoli intende perseguire sono molteplici: la promozione di politiche di integrazione e aggregazione sociale, il sostegno a percorsi di facilitazione linguistica e di mediazione culturale anche attraverso la musica, l’arte, la cucina ed i viaggi. Per questo motivo, fanno parte del Parlamento dei popoli anche associazioni culturali del territorio che attraverso il coinvolgimento musicale hanno favorito il percorso di integrazione.

Inoltre, fra gli obiettivi da raggiungere, vi è anche la diffusione di una cultura che tuteli l’immigrazione da fenomeni discriminatori e che favorisca la partecipazione degli stranieri, ed in modo particolare delle donne, alla vita della comunità.

“Non da ultimo, vogliamo favorire l’adozione di comportamenti in linea con buone pratiche di legalità che rendono più sicura la città – aggiunge il sindaco Monguzzi – attraverso un lavoro di condivisione culturale, vogliamo che l’immigrazione diventi una risorsa e l’integrazione sia un valore aggiunto”.

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