LAZZATE – Un procedimento avviato dall’amministrazione comunale, un’altra osservazione firmata dall’Ats (ex Asl): sono le due novità rivelate dall’assessore Andrea Monti, che riguardano gli appartamenti di via Volta 14 destinati all’accoglienza dei migranti.
“Dopo l’arrivo delle prime quattro persone – spiega Monti – il Comune ha iniziato l’iter amministrativo. Noi, come abbiamo ribadito più volte, non intendiamo arretrare di un centimetro. Vogliano fare valere le norme e le leggi”.
Di fatto qualche giorno fa il Comune ha avviato il procedimento per verificare il cambio di destinazione d’uso dell’edificio. “Lo abbiamo notificato alla D&G Research – afferma l’assessore – e per conoscenza alla Prefettura. Dai documenti che hanno presentato risulta che l’utilizzo dei locali non è conforme alla destinazione urbanistica che è di tipo residenziale. E’ il primo passo. Ora la D&G Research ha 10 giorni a disposizione per rispondere. Noi attenderemo le memorie difensive, poi studieremo i passi successivi”.
Contemporaneamente, però, Monti fa sapere che l’Ats Brianza ha svolto un sopralluogo il 29 agosto nei due appartamenti: “Il parere è condizionato all’invio di documentazioni non banali. Per esempio dichiarazioni di conformità degli impianti elettrici ma anche termo sanitari. Siamo stupiti rispetto al fatto che delle istituzioni, addirittura la Prefettura, possano inviare donne e bambini in locali in cui non si ha ancora la certezza di avere tutte le documentazioni richieste dalla legge”.
“Noi – conclude Monti – siamo attenti e vigili, continuiamo la nostra battaglia. A trionfare non potranno che essere le norme e le leggi che regolano la normale convivenza tra tutti i cittadini”.