LAZZATE – Andrea Monti conquista un posto al Pirellone e il primo pensiero va al papà Cesarino.
“Il grazie, grande e commosso, permettetemi di rivolgerlo a mio padre – ha scritto oggi sul suo blog, non appena ha ricevuto la notizia di essere stato eletto in Regione Lombardia – Grazie a lui ho e abbiamo raggiunto questo obiettivo; per la ricca eredità politica che ci ha lasciato in dote, per averci mostrato come si fa la politica, quella vera, fatta di tanta concretezza e poche chiacchiere. Per averci insegnato che è meglio salire un passo alla volta, con la forza delle proprie gambe, senza voler a tutti i costi bruciare tempi e tappe”.
Un’eredità politica ed umana molto importante quella lasciata da Cesarino Monti, uno dei massimi rappresentanti della Lega in Brianza, storico sindaco di Lazzate, morto nel 2012.
“Grazie a te papà, abbiamo fatto il massimo per onorare ciò che sei stato e ciò che ci hai lasciato – continua nel suo post il neo consigliere – Ed è veramente un peccato non poter sentire cos’è che abbiamo sbagliato. Perché qualcosa sicuramente abbiamo sbagliato e tu ce l’avresti fatto notare”.
Dopo la gioia per il nuovo incarico tra i banchi del Pirellone, Andrea Monti pensa già al grande lavoro che lo attende nei prossimi cinque anni. “A voi non dico grazie – conclude nel post rivolgendosi ai suoi elettori – dico che adesso pedaliamo, perché ora viene il difficile. Io sono già con la spada in mano per difendere la nostra gente”.
Una vittoria importante quella portata a casa da Andrea Monti: 3.580 le preferenze incassate, con 745 solo dalla sua Lazzate dove ricopre il ruolo di assessore al territorio e alla sicurezza, 400 a testa da Ceriano e Cogliate e poco meno di 2mila dalle alte Groane.
B. Api
ciao andrea, complimenti. non poteva essere diversamente. buon sangue non mente. un abbraccio, cadorin