DESIO – Da consigliere comunale e da donna non è rimasta indifferente di fronte alla notizia della violenza sessuale avvenuta nell’ex Palazzo del Mobile. Sara Montrasio, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ritiene che si debbano adottare misure per prevenire questi reati.
“Lo stupro è un gesto abominevole – afferma Montrasio -, un sopruso inaccettabile di uno o più uomini su una donna. Come tale è sempre da condannare, che lo compia un nordafricano o uno svizzero. Si possono prevenire gravissimi episodi come questo?
Di certo il buio, il degrado, la paura che tiene lontana la gente “normale” da certi luoghi, sono tutti problemi che si possono risolvere, ammesso che ci sia la volontà di intervenire”.
Qui sta il punto: l’esponente del gruppo pentastellato punta il dito contro l’amministrazione comunale: “A Desio mi sembra che dopo anni di immobilismo non si sappia più nemmeno da che parte cominciare. Darsi una mossa sull’illuminazione? Sanzionare pesantemente i privati che lasciano uno stabile in quelle condizioni? Lavorare a testa bassa per trovare accordi per il recupero delle aree dismesse? Purtroppo a questa amministrazione, anche quando chiedi il minimo sindacale, ti sembra di chiedere troppo”.
E a supporto di quanto afferma, cita un episodio: “A un’interrogazione che poneva il problema del parcheggio vicino al cimitero, non illuminato e quindi potenzialmente pericoloso, in Consiglio comunale è stato risposto «esistono anche possibilità di parcheggiare in altre zone più illuminate». In parole povere, se avete paura del buio, andatevene a parcheggiare da un’altra parte. E hanno il coraggio di chiamarla smart city”.