Monza Visionaria: 5 giornate di musica e arte nel centro storico di Monza e Villa Reale

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Monza Visionaria

Monza Visionaria: torna la kermesse con 5 giorni di musica e arti performative nel centro storico e negli spazi della Reggia di Monza.

Dal 22 al 26 maggio si svolgerà la 7° edizione del festival firmato Musicamorfosi promosso da Comune di Monza con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia e il contributo delle Fondazioni Cariplo, Comunitaria di Monza e Brianza e Assolombarda con il sostegno di Enerxenia e Brianzacque.

Un nuovo appuntamento con l’aura visionaria di Monza in cinque giorni di musica, arte e danza, 50 artisti internazionali e 8 location del centro storico monzese, dalla Monza Parade nelle strade e piazze cittadine, ai Musei Civici, fino agli spazi esclusivi della Reggia di Monza come il Roseto, il Serrone e il primo Piano Nobile della Villa.

“Monza Visionaria è un festival pensato per valorizzare i luoghi storici e naturalistici di Monza e Brianza attraverso format unici di musica, spettacolo e arti performative – afferma il direttore creativo di Musicamorfosi Saul Beretta – è un festival che si propone di offrire alla comunità occasioni uniche di incontro con la scoperta di nuove esperienze di ascolto, fruizione artistica e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico del territorio, sia della città che del suo gioiello più prezioso: la Villa Reale.”

Monza Visionaria 2019, precisano il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Monza, segue il fil rouge del nuovo tema Idoli, esplorando icone, artisti e opere che hanno segnato la storia in diverse epoche e contesti culturali: dal Barocco al rock anni ’60, al jazz e alle declinazioni artistiche della figura di Mary Poppins.

La 5 giorni vede le performance di oltre 50 artisti di fama nazionale e internazionale, in parallelo a giovani scoperte del jazz e della musica classica, in luoghi privilegiati nel cuore del centro storico come il Duomo e la Reggia di Monza, i Musei Civici, il Cinema Capitol, il Tearose Deli e le strade e piazze centrali del capoluogo brianzolo. Non ultimi, gli spazi interni ed esterni della Reggia di Monza, come le Sale di Rappresentanza e il Primo Piano Nobile della Villa Reale, ospitando i format di ampio successo firmati Musicamorfosi: Spiritual Music nel Duomo, Piano Nobile e i Notturni al Roseto, che raggiungono quest’anno la sedicesima edizione.

Il Festival partirà mercoledì 22 al Duomo di Monza, che ospiterà il concerto A Love Supreme, un viaggio musicale attraverso la spiritualità della musica da J.S.Bach a J. Coltrane per il filone di concerti del Festival Spiritual Music.

Venerdì 24 e sabato 25 dalle 21.30 toccherà ai Notturni al Roseto di Musicamorfosi: un evento caratteristico e molto pittoresco. L’esclusivo format vedrà concerti e performance artistiche interdisciplinari distribuite all’intero del roseto, che regalerà un’esperenza suggestiva e multisensoriale grazie all’intreccio di suggestioni del luogo e performance artistiche.

I Notturni di Monza Visionaria

Non mancheranno, inoltre, le speciali Visite Visionarie del Festival, grazie a cui il pubblico potrà immergersi in una visita guidata attraverso le suggestioni storiche e architettoniche della Villa seguendo in cuffia wireless il racconto di Andrea Taddei con voce narrante del musicista, dj e conduttore radiofonico Alessio Bertallot.

A corollario del festival, l’inaugurazione della mostra Dal marmo al Missile, presso i Musei Civici. Il percorso espositivo presenterà oltre 70 opere iconiche provenienti dalla Collezione di Fondazione Cariplo e da prestigiose raccolte locali, spaziando dall’arte etrusca alle tele di Pietro Ronzoni, dalle sculture di Arturo Martini fino alle opere di Lucio Fontana, Segantini, Christo e Michelangelo Pistoletto.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito dell’evento.

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