MONZA – Chi ama gli animali adesso ha un amico in più dalla sua parte. A Monza si è presentato ufficialmente nelle scorse settimane, ma sul territorio è già attivo da mesi: stiamo parlando del Movimento Animalista che, fondato dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla opera anche nella provincia di Monza e Brianza.
Ha le idee chiare il sodalizio che, guidata da Eleonora Villa, ha già un preciso piano di intervento in città e in provincia. Sempre attento e in difesa degli animali e dell’ambiente. A poche settimane dalla presentazione ufficiale abbiamo incontrato e posto alcune domande direttamente a Villa, per conoscere meglio il programma e gli obiettivi del Movimento.
Cosa si prefigge esattamente il Movimento animalista a Monza e Brianza?
Il Movimento è nato dal basso, coinvolgendo volontari animalisti e attivisti, che hanno operato per anni a favore degli animali. Nel corso di questa esperienza abbiamo maturato la consapevolezza che qualcosa sta cambiando: nonostante l’opinione pubblicata manifesti una crescente sensibilità verso i nostri amici animali, da parte di chi ci governa a tutti i livelli c’è poco interesse. Come mai c’è questa contraddizione? La risposta è semplice: purtroppo gli animali non votano! Ecco quindi perché abbiamo scelto di convogliare la nostra passione per gli animali in questo Movimento, che si fa portavoce dei loro interessi. Il nostro intento è di non farci più rappresentare dagli altri, stanchi delle mille porte in faccia ricevute dalle istituzioni durante gli anni di attivismo animalista, ma portare avanti noi stessi i diritti dei nostri amici animali, a cui tanto ci siamo dedicati e ci sentiamo vicini.
Avete già preso contatto con le istituzioni sul territorio di Monza e Brianza?
Le istituzioni ci conoscono già personalmente, perché tutti noi ci siamo già contraddistinti per il nostro impegno a favore degli animali sul territorio; non solo, ma abbiamo anche seguito dalla fondazione del Movimento Animalista numerosi casi e tematiche a Monza e Brianza. Abbiamo in particolare sancito il nostro impegno formalizzando anche il gruppo Movimento animalista Monza e Brianza, anche all’Agenzia delle Entrate ed invitando i sindaci dei 52 Comuni del territorio alla presentazione delle nostre linee programmatiche che si è tenuta lo scorso 11 novembre a Monza al Binario 7.
Avete un progetto che vi sta particolarmente a cuore?
Sì, e lo abbiamo dichiarato già a settembre. In attesa che la normativa nazionale prevede il divieto dell’utilizzo degli animali nei circhi, chiediamo ai sindaci dei Comuni di Monza Brianza di intervenire con tutti gli strumenti in loro possesso per non facilitare l’attendamento dei circhi. Abbiamo indicato volutamente “non facilitare” perché non può esserne vietato l’attendamento, ma le Amministrazioni comunali possono manifestare una chiara volontà in tal senso applicando tutte le normative già esistenti, effettuando con precisione i controlli dovuti e modificando i regolamenti comunali con questo obiettivo, oltre che emettere ordinanze contenitive. L’attuale Amministrazione monzese guidata da Dario Allevi si è già espressa a riguardo, dichiarandosi non favorevole al circo con animali, e in occasione del circo attendatosi a fine settembre ha davvero utilizzato ogni strumento messo a disposizione dalla normativa attuale per contenere questo spettacolo. Ci è stata concessa la possibilità di essere presenti al sopralluogo effettuato ed la nostra contrarietà a questo tipo di spettacoli l’abbiamo ampiamente raccontata nel corso del presidio svoltosi a Monza l’ultimo sabato di settembre: a giudicare dal numero di famiglie convinte a cambiare programma per il pomeriggio e dalle reazione dei circensi, la nostra iniziativa ha avuto un ottimo successo. Speriamo che quanto accaduto a Monza possa essere d’esempio e ripetersi in tutta la Brianza, dove purtroppo assistiamo spesso a posizioni ben diverse.
Attualmente in quanti siete sul territorio brianzolo e come ci di può avvicinare al movimento?
Già nel mese di maggio alla presentazione del Movimento Animalista ero già stata nominata responsabile provinciale ed a seguire ho creato e formalizzato il gruppo provinciale. Con il preziosissimo contributo della vice responsabile provinciale, Eliana Mura, e del tesoriere provinciale, Patrizia Calcagno, stiamo creando una rete su tutto il territorio brianzolo, dove al momento abbiamo formalizzato i seguenti responsabili cittadini: Elisa Missineo per Nova Milanese, Samantha Condemi per Caponago, Filippo Allegretti per Seregno, Chiara Nogarotto per Lissone. A loro volta questi Responsabili stanno creando i gruppi cittadini e presenteranno nelle rispettive località le linee programmatiche il 9 Dicembre. E’ possibile avvicinarsi al Movimento secondo due modalità: una più operativa, entrando a far parte attivamente dei gruppi cittadini, oppure come simpatizzante. Per ulteriori dettagli sul tema, non esitate a contattarci alla mail monzabrianza@movimentoanimalista.it
Vi state organizzando in previsione delle prossime elezioni regionale e nazionali?
Sì, ognuno di noi sta dedicando a livello provinciale e/o comunale diverse ore al giorno a questo obiettivo e ci teniamo a sottolineare a titolo completamente gratuito. Crediamo moltissimo in quello che stiamo facendo e ci sentiamo responsabili di quanto riusciremo a migliorare il benessere dei nostri amici animali. E’ proprio questa la nostra forza!
La Brianza è un territorio sensibile all’ambiente e alla difesa degli animali o ci sono ancora pecche o lacune?
Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio meraviglioso: è importante aprire gli occhi e comprendere che il benessere di tutti gli essere viventi dipende dall’armonia e dall’equilibrio, con cui riusciamo a beneficiare delle risorse disponibili. L’attuale approccio antropomorfico è destinato a collassare su sé stesso nel breve periodo, con i disagi e danni, che stiamo già quotidianamente soffrendo e pagando in termini di salute. È indispensabile imparare sia a rivolgersi agli altri esseri viventi come esseri senzienti (cogliamo a tal fine l’occasione per ricordare che nelle nostre linee programmatiche chiediamo appunto Riconoscimento in Costituzione degli animali quali esseri senzienti) sia all’ambiente come la nostra casa. La chiave di lettura della nostra “Agenda per un’Italia migliore” è la parola rispetto: rispetto degli animali, rispetto dell’ambiente, rispetto della vita in tutte le sue forme, rispetto delle persone, dei loro diritti e delle loro scelte, rispetto della nostra cultura e di quella altrui, rispetto delle leggi, rispetto della volontà degli elettori.
Barbara Apicella
Condivido molto volentieri…. grazie …
rispetto anche delle idee altrui!!!