Movimento Animalista contro il circo: ‘Non portate i bambini’

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MONZA – Il circo con gli animali domani, martedì 26 settembre, arriverà in città e anche il Movimento animalista di Monza e Brianza si mobilita per sensibilizzare le famiglie a non portare i bambini ad assistere a questo spettacolo. Organizzando per sabato 30 settembre dalle 15 alle 18 una mobilitazione in via Stucchi (il tendone verrà posizionato nell’area dell’ex Fiera di Monza) con un preciso obiettivo “Facciamo conoscere ai bambini gli animali nel loro habitat – si legge sul gruppo facebook del Movimento – Non durante esercizi che snaturano i loro comportamenti fisiologici. Pochi minuti di spettacolo non possono valere una vita intera di umiliazioni e di sofferenza”. Con un invito preciso: non andate al circo.

Il Movimento animalista, appena appresa la notizia dell’arrivo del circo a Monza (con spettacoli dal 29 settembre al 15 ottobre) si è immediatamente mobilitato attraverso la responsabile provinciale Eleonora Villa. Che quest’estate aveva anche organizzato una serata pubblica per sensibilizzare le famiglie monzesi e brianzole a scegliere uno spettacolo diverso rispetto a quello del circo con gli animali.

Costringere un animale a una vita intera di umiliazioni non può valere pochi minuti di spettacolo in cui nemmeno si conosce un animale ma un suo surrogato – ha spiegato – Gli animali, seppur nati in cattività, conservano i propri bisogni etologici”.

Villa è subito andata in municipio rivolgendosi agli assessori Martina Sassoli e Massimiliano Longo oltre che all’Ats e all’Uda chiedendo chiarimenti. Arrivati tempestivamente dal municipio. “Dal Comune mi hanno riferito che l’area verrà consegnata ai circensi martedì 26 settembre fino al 16 ottobre – ha continuato – La Polizia locale valuterà la mia richiesta di monitorare sul territorio le affissioni e la distribuzione di biglietti gratuiti ai bambini. La Commissione comunale di vigilanza ha esaminato la documentazione prodotta dai circensi ed effettuerà un sopralluogo prima dell’inizio degli spettacoli. Noi dal canto nostro organizzeremo un presidio , è importante trasmettere ai bambini il messaggio che questi animali non si conoscono al circo, ma tramite i libri o i documentari o nel loro habitat naturale”.

Eleonora Villa non si arrende ed è certa di avere al suo fianco un alleato: il sindaco Dario Allevi che durante la campagna elettorale e nel suo programma di mandato ha espresso vicinanza e attenzione al mondo degli animali.

“La risposta che ho ricevuto dal Comune ha evidenziato che questa giunta non intende fare sconti ai circensi e ne siamo molto lieti – ha aggiunto – perché la vicinanza del sindaco al mondo animalista era apparsa già evidente in campagna elettorale, quando Dario Allevi aveva sottoscritto i principi fondamentali del Movimento animalista e si era impegnato a promuoverli. Rimaniamo a disposizione del primo cittadino per creare in stretta collaborazione con il nostro Movimento il ruolo di garante per la tutela degli animali. Il primo progetto a cui noi vorremmo dedicarci, una volta entrati in concreto nel ruolo, sarà la condivisione con tutte le associazioni animaliste presenti sul territorio di una linea comune per sfavorire l’attendamento dei circhi con animali , da concretizzarsi tramite un’ordinanza, che possa diventare un prototipo da seguire per i Comuni della Brianza”.

Non sarà certo semplice visto che il circo (anche quello con gli animale) è uno spettacolo, non solo consentito dalla legge, ma anche finanziato dalla Stato con recenti emendamenti che non sono assolutamente piaciuti al mondo degli animalisti. Ma Eleonora Villa non è una che si scoraggia. “E’ datata solo pochi giorni l’ultima dimostrazione che il governo e l’attuale maggioranza di centrosinistra non riescano a licenziare una norma a favore degli animali – ha concluso – In Senato, in occasione della votazione del Ddl Spettacolo sugli animali nei circhi, si è passati dalla “graduale eliminazione” dell’utilizzo degli animali nei circhi al “graduale superamento”, facendo sparire l’inequivocabile “eliminazione” con il nebuloso “superamento”, che potrebbe durare anche un secolo! Ci penseremo noi del Movimento Animalista a dare voce al 71,4% degli Italiani, che si dichiara contrario allo sfruttamento degli animali nei circhi”.

Barbara Apicella

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