MONZA – Monza e la Brianza sorde all’appello degli animalisti. I sindaci non rispondono alla richiesta della delegazione provinciale del Movimento Animalista che sollecitava controlli a tappeto contro le macellazioni clandestine in occasione della Festa del Sacrificio che inizierà tra poche ore.
È amareggiata e delusa Eleonora Villa, referente della delegazione locale del Movimento Animalista, che nei giorni scorsi aveva inviato un’email a tutti i primi cittadini e sollecitato attraverso il nostro giornale un presidio contro le macellazioni clandestine.
La legge italiana non vieta ad oggi la modalità di macellazione prevista dal rito islamico: una macellazione dell’animale sgozzato vivo e che muore dissanguato tra atroci sofferenze.
“Abbiamo chiesto ai sindaci di sollecitare i controlli della polizia locale – precisa – In passato, anche a Monza, ci sono stati episodi di macellazione clandestina anche nei giardinetti pubblici. Ma nessuno ci ha risposto, né per ringraziarci, né per confermarci un’effettiva presa in carico della nostra richiesta. In campagna elettorale tutti animalisti, poi è calato il silenzio”.
Ma Villa non si arrende e se delle istituzione non ha ricevuto risposte spera in una maggiore collaborazione e sensibilità da parte dei cittadini.
“Invito i brianzoli – conclude – a non rimanere anche loro in silenzio e a denunciare alla polizia locale e alle forze dell’ordine eventuali episodi di macellazione clandestina”.